In Italia, negli ultimi tempi, è stata introdotta la tassa di soggiorno in molte città, cosa che ha fatto storcere il naso ai turisti e agli albergatori. All’estero non se la passano meglio, dato che in molte delle principali capitali europee troviamo l’imposta sul soggiorno. A Berlino, in Germania, a partire dal 1° luglio 2013 sarà introdotta la City Tax, una tassa per turisti e viaggiatori che sarà applicata per i pernottamenti in hotel e alberghi, ma anche in ostelli, bed&breakfast e campeggi.
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La tassa di soggiorno sarà applicata anche ai bambini, mentre saranno esenti tutti coloro che effettueranno dei soggiorni business, ovvero chi arriverà a Berlino per lavoro e sarà quindi in trasferta. La tassa di soggiorno non avrà un prezzo preciso, come capita spesso in Italia, ma verrà applicata un’imposta del 5% sul costo del soggiorno e gli incassi andranno al Municipio di Berlino che, secondo le stime, dovrebbe incassare quasi 25 milioni di euro l’anno.
La tassa di soggiorno non è certo una novità per la Germania, dato che in città come Colonia, Amburgo e Brema troviamo la City Tax.