Domani 19 marzo, oltre ad essere la Festa del Papà sarà anche il gran giorno in cui sarà intronizzato Papa Francesco. Il nuovo Pontefice arriva da Buenos Aires, capitale dell’Argentina, una città in fermento e anche la più elegante del Sudamerica. Jorge Mario Bergoglio, 76 anni, arriva proprio dalla “fine del mondo” e nonostante le sue origini italiani (i genitori erano piemontesi) il Papa ci porta in tutto e per tutto verso la caldissima Argentina, una terra ricca di bellezze spettacolari, grandi città e ghiacciai, ma anche una terra semplice e genuina, dove una buona parte della popolazione ha chiare origini italiane ed europee.
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Cosa vedere a Buenos Aires? Innanzitutto la Cattedrale Metropolitana costruita tra ‘700 e ‘800 in stile neoclassico e ispirata al Palais Bourbon che si trova in Plaza de Mayo, fulcro cittadino in cui sono dislocati anche il municipio di Buenos Aires, la Casa Rosada e la famosa Banca d’Argentina. Buenos Aires è anche la città dei barrios.
Un po’ come tutte le città di ispirazione latina, ha i suoi punti forti nelle strade colorate e popolari dove vive la gente del ceto medio. Il barrio più famoso è La Boca, dove nasce il Tango. Qui si intrecciano stradine colorate e festose in cui ammirare i ballerini di tango mentre preparano le loro coreografie. Ci sono poi i barrios di San Telmo, uno dei più antichi e scenografici della città, Boedo dove mangiare la carne più buona della città e Las Canitas, ricco di ristoranti, pub e bei giardini.