In occasione della stagione invernale, TripAdvisor ha reso noti i dati relativi al TripIndex Ski 2013. Si tratta del report annuale che compara i costi di una vacanza sulla neve nelle destinazioni principali d’Europa, prendendo in considerazione il prezzo di un pernottamento in hotel, skipass giornaliero, noleggio attrezzatura da sci e pranzo con una bottiglia di birra. Per la stagione sciistica 2013-2014, iniziata lo scorso 15 dicembre e che terminerà il prossimo 15 aprile, è emerso che Bansko, in Bulgaria, è la località che offre i prezzi migliori; per una giornata sulla neve si spendono soltanto 124,34 euro al giorno, addirittura meno di un quarto del prezzo di Courchevel, in Francia, che è risultata essere la più cara con i suoi 515,31 euro.
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Il Paese meno caro dove andare a sciare, invece, è risultato essere Andorra, con ben 4 località sciistiche nella top 10 delle mete più economiche, mentre Francia e Svizzera vantano prezzi fra i più alti, con 4 località sciistiche ciascuna nella top 10 delle mete più care. Courcheval è risultata essere anche la località sciistica più cara per il costo di una notte in albergo con 395,04 euro, mentre a Bansko bastano solamente 78,11 euro a notte; Sochi, in Russia, vanta il prezzo più basso per lo skipass giornaliero (25,68 euro), mentre Zermatt, in Svizzera, quello più alto (60,89 euro).
Bansko è la più economica anche per il noleggio dell’attrezzatura da sci (10,67 euro), mentre a St. Moritz, in Svizzera, ci vogliono 48,47 euro; la località sciistica della Bulgaria è cheap anche per mangiare con un pasto che costa appena 3,72 euro, contro i 34,67 euro di Courchevel. Per quanto riguarda l’Italia, il TripIndex Ski di TripAdvisor ha evidenziato che la più economica è Courmayeur con 250 euro, seguono Livigno (272 euro), Madonna di Campiglio (325 euro) e Cervinia (350 euro).