Si è inaugurato oggi il Salone Internazionale del Gusto 2012 a Torino, l’appuntamento con lo Slow Food che andrà in scena per i prossimi giorni nel capoluogo piemontese all’interno del Lingotto Fiere. Come sempre sono tante le iniziative e gli eventi in programma, ma quest’anno i riflettori sono puntati anche sulla Street Food, la cosiddetta cucina di strada, che negli ultimi tempi sta riscontrando feedback positivi e viene considerata un’esperienza di gusto e della cultura del territorio.
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All’interno dei padiglioni del Salone del Gusto 2012 c’è spazio anche per loro, ma andiamo a fare un viaggio fra gli stand conoscendo un po’ gli espositori presenti. Un lungo percorso enogastronomico ci porta ad assaggiare piadine e focacce, pesce fritto, agnolotti e altri piatti tipici del nostro territorio e persino provenienti da altri luoghi lontani come Medioriente. Spiccano l’Antica Focacceria S. Francesco di Palermo o la focacceria genovese Zena Zuena, poi c’è l’Associazione Cacciucco di Livorno; piatti poveri, ricette più ricercate, eccellenze regionali e così via, troviamo il pesce fresco dell’Osteria del Gran Fritto di Cesenatico (Forlì-Cesena) o la braceria-trattoria Gli Sfizietti di Zia Tonia di Alberobello, in provincia di Bari.
Al Salone del Gusto a Torino c’è spazio anche per la cucina da strada internazionale, come le specialità thailandesi o indonesiane, dove la popolazione è abituata a mangiare per le vie e nelle piazze, così come negli Stati Uniti dove allo Street Food si aggiunge anche la moda del take-away. Tutti, comunque, sono accomunati dalla preparazione, dall’esposizione, dalla vendita e dal consumo per strada.