Città più felici e tristi d’Italia: classifica iHappy di Twitter

Anche quest’anno è stata stilata la classifica delle città più felici d’Italia. L’indice iHappy di Twitter ha analizzato i milioni di messaggi sul social network ed ha redatto una top 5 delle città dove si sorride di più, nonché una top 5 delle città più tristi. Al primo posto in Italia troviamo Genova con il 75,5% di tweet felici, seguita poi da Cagliari al secondo posto con il 75,1% e da Carbonia al terzo posto con il 75,0%; quarta posizione per Parma con il 72,9%, mentre a chiudere la top 5 troviamo Ogliastra con il 72,5%.

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Guardando la top 10, invece, troviamo anche grandi città come Bari (71,7%) e Bologna (71,4%), mentre le altre sono fra quelle infelici. Le città più tristi d’Italia, infatti, sono Venezia con il 48,0%, Imperia con il 48,0%, Padova con il 45,9%, Nuoro con il 45,8% e Aosta con il 44,2%. Male anche Firenze con il 58%, così come Torino, Milano e Napoli. Per quanto riguarda le regioni, invece, le più felici sono risultate essere Puglia ed Emilia Romagna, con valori intorno al 66%, mentre Lombardia e Veneto sono le più tristi con l’indice iHappy fermo al 53%.

Carnevale 2014 in Sardegna: sfilate di carri ed eventi a Carbonia

In Sardegna troviamo numerosi appuntamenti dedicati al Carnevale. Una delle città più famose è senza dubbio Oristano con la celebre Sartiglia, ma anche in altre località dell’isola troviamo feste da non lasciarsi sfuggire. A Carbonia, per esempio, ci attenderà un Carnevale molto folcloristico che andrà in scena domenica 2 marzo 2014.

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Negli ultimi anni il Carnevale di Carbonia ha riscontrato un successo crescente di pubblico e si è aperto a gruppi mascherati provenienti da altre città della Sardegna. Nel corso dell’ultima domenica di Carnevale ci sarà la tradizionale sfilata sulcitana dei carri allegorici, accompagnata da bande musicali, gruppi folcloristici e persone in maschera. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Assessorato al Turismo, l’Assessorato allo Spettacolo, la Pro Loco e il CICC (Centro Italiano della Cultura del Carbone).

Nonostante il Comune di Carbonia abbia deciso di ridurre il budget, si è voluta garantire l’iniziativa anche quest’anno, visto che ogni anno vi partecipano migliaia di cittadini e che questo Carnevale si è ormai affermato a livello provinciale come un evento di grande importanza.