1 maggio 2012: musei aperti, biglietti a 1 euro

In occasione del 1° maggio 2012, il MiBAC ha deciso di proporre una nuova iniziativa legata ai musei in Italia. Negli ultimi tempi, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha cercato di avvicinare le persone all’arte grazie a queste iniziative, che a dirla tutta riscuotono sempre grande successo.

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Dopo quella di Pasqua e Pasquetta, nonché dopo la Settimana della Cultura, arriva l’iniziativa legata al 1° maggio. Per la festa dei lavoratori, i musei saranno aperti al pubblico e per visitarli si pagherà solamente 1 euro. Si tratta di una cifra simbolica, che consentirà agli italiani di visitare musei, monumenti e aree archeologiche su tutto il territorio italiano. Tra le principali strutture aperte il 1° maggio troviamo Galleria Borghese a Roma, Museo di Palazzo Ducale a Milano, Gallerie dell’Accademia a Firenze, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova, Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia, Reggia di Caserta e Mausoleo di Teodorico a Ravenna. Per consultare l’elenco completo dei luoghi d’arte aperti l’1 maggio potete consultare il sito del MiBAC.

Negozi aperti 25 aprile e 1° maggio, sindacati insorgono

In queste ultime ore si fa sempre più insistente il dilemma che riguarda l’apertura dei negozi il 25 aprile e 1° maggio 2012. Saranno aperti oppure no? A quanto pare, è stato lasciato il via libera ai commercianti di decidere, dunque chi vorrà potrà restare aperto, anche perché, con la crisi economica degli ultimi tempi, restare chiusi vorrebbe significare non guadagnare. Questo provvedimento ha scatenato i sindacati, che ovviamente sono contrari a tenere alzate le saracinesche dei negozi il 25 aprile e 1° maggio.

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Si tratta di due festività a cui i lavoratori e i cittadini italiani non possono rinunciare, quindi le associazioni sono sul piede di guerra. La Federconsumatori si schiera contro l’apertura dei negozi, queste le dichiarazioni rilasciate a tal proposito:

La liberalizzazione degli orari, con la possibilità di tenere aperti i negozi in tutti i giorni festivi, merita un’attenta riflessione. Non tutte le festività possono avere lo stesso peso per consumatori e per coloro che operano in imprese commerciali. Se l’appuntamento di Natale e Capodanno sono, ad esempio, una opportunità positiva per lo sviluppo del commercio, altre occasioni invece non lo sono affatto.

Si è poi concluso affermando che 25 aprile e 1 maggio sono delle festività che bisognerebbe “santificare”. Molti negozi rimarranno aperti in questi due giorni di festa, mentre c’è chi minaccia sciopero.