Cosa Vedere in Germania

Viaggiare piace a tutti,si sa. Che siano vacanze estive o che si parta in inverno, la meta da noi scelta è un’occasione per conoscere una cultura e uno stile di vita diversi dai nostri.

Se il vostro prossimo viaggio si terrà in Germania, leggete questa guida, con tanti consigli e informazioni utili!

La repubblica Federale tedesca ha una superficie di circa 350.000 kmq ed è abitata da quasi 83.000.000 di abitanti, distinte per etnia in: tedeschi, turchi, italiani, spagnoli, polacchi,ecc…E’ il paese più popolato di tutta l’unione Europea.

La capitale è Berlino, città storica e la lingua comunemente parlata è il tedesco.

Informazioni generali

Per quanto attiene al costo della vita ( che può interessare chi vuole andare a visitare il paese) sappiate che la Germania non è tra i paesi meno costosi, e specialmente nella parte orientale pernottare e mangiare nei ristoranti è abbastanza costoso.

Il clima in questo stato è spesso instabile. Solitamente è continentale, ha inferni freddi ed estati miti.
In Germania si riscontra una società molto moderna che unisce stili di vita ed etnie differenti. La società e i suoi membri sono molto emancipati, sebbene per i tedeschi la famiglia risulti ancora un importante punto di riferimento, soprattutto tra i più giovani. In particolare, dal punto di vista sociale, ciò che colpisce della Germania è l’assoluta parità tra uomini e donne.

Le donne tedesche risultano nel complesso più istruite degli uomini, trovano lavoro facilmente e riescono a gestire contemporaneamente anche la famiglia. Anche a livello politico è presente una consistente fetta di parlamentari di sesso femminile.

Tra i turisti sono molto apprezzati in Germania i tipici mercatini natalizi, i grandi concerti e le manifestazioni sportive, con migliaia di turisti che giungono da ogni parte del mondo.
Le città più privilegiate per le visite dai turisti sono Berlino, Monaco, Francoforte e Colonia.

Negli anni passati l’idea di trascorrere le proprie vacanze in Germania, veniva a priori abbandonata dal turista italiano. Chissà perchè, forse per uno strano stereotipo che considera i tedeschi freddi e molto rigorosi, o forse soltanto perchè a differenza delle classiche mete da sempre di moda ( Francia, Spagna; Inghilterra) , la Germania non è mai stata gettonatissima tra le mete preferite. In realtà, trascorrere una settimana in questo paese non solo non è affatto dispendioso, ma offre anche la possibilità di scegliere tra una ricca varietà di scenari e ambienti diversi tra loro.

Infatti la Germania è una meta consigliata per chi ama le città moderne, per chi ama l’arte, le vie dello shopping, il divertimento notturno. inoltre è spesso facile imbattersi durante i soggiorni in Germania in eventi culturali del tutto particolari ed indimenticabili. A partire da mese di maggio fino a tutto agosto la Germania ospita numerosissimi festival della musica: dal pop al rock, all’hip hop, ce n’è per tutti i gusti. Questi festival sono molto apprezzati non solo dai turisti ma da tutta la popolazione tedesca che partecipa sempre numerosissima e con grande entusiasmo.

Oltre alla musica, tutto l’anno si susseguono appuntamenti sportivi, feste del vino e della birra, eventi culturali e di intrattenimento, mostre e mercatini di ogni genere (specialmente nel periodo natalizio).
Anche per gli amanti dello sport, come abbiamo detto, questo paese offre scenari e possibilità di praticare sport davvero affascinanti. Ad esempio esistono meravigliose piste ciclabili che percorrono le rive dei fiumi: Danubio e Reno in particolar modo, ma non solo!

Anche per gli appassionati dell’ equitazione è possibile trovare ampi maneggi, come il famoso centro ippico Verden An der Aller. In tutto il paese comunque è facile trovare luoghi per cavalcare e prendere lezioni di equitazione.

Negli anni passati l’idea di trascorrere le proprie vacanze in Germania, veniva a priori abbandonata dal turista italiano. Chissà perchè, forse per uno strano stereotipo che considera i tedeschi freddi e molto rigorosi, o forse soltanto perchè a differenza delle classiche mete da sempre di moda ( Francia, Spagna; Inghilterra) , la Germania non è mai stata gettonatissima tra le mete preferite. In realtà, trascorrere una settimana in questo paese non solo non è affatto dispendioso, ma offre anche la possibilità di scegliere tra una ricca varietà di scenari e ambienti diversi tra loro.

Infatti la Germania è una meta consigliata per chi ama le città moderne, per chi ama l’arte, le vie dello shopping, il divertimento notturno. inoltre è spesso facile imbattersi durante i soggiorni in Germania in eventi culturali del tutto particolari ed indimenticabili. A partire da mese di maggio fino a tutto agosto la Germania ospita numerosissimi festival della musica: dal pop al rock, all’hip hop, ce n’è per tutti i gusti. Questi festival sono molto apprezzati non solo dai turisti ma da tutta la popolazione tedesca che partecipa sempre numerosissima e con grande entusiasmo.

Oltre alla musica, tutto l’anno si susseguono appuntamenti sportivi, feste del vino e della birra, eventi culturali e di intrattenimento, mostre e mercatini di ogni genere (specialmente nel periodo natalizio).
Anche per gli amanti dello sport, come abbiamo detto, questo paese offre scenari e possibilità di praticare sport davvero affascinanti. Ad esempio esistono meravigliose piste ciclabili che percorrono le rive dei fiumi: Danubio e Reno in particolar modo, ma non solo!

Anche per gli amanti dell’ equitazione è possibile trovare ampi maneggi, come il famoso centro ippico Verden An der Aller. In tutto il paese comunque è facile trovare luoghi per cavalcare e prendere lezioni di equitazione.

Cosa mangiare in Germania

Come ogni grande paese, anche la Germania offre ristoranti e locali in cui ritrovare i sapori tipici di ogni cultura. E‘ facile, infatti, trovare ristoranti italiani e cucina internazionale, ma chi ama calarsi completamente nella cultura del paese che si sta visitando, ha una vasta scelta di cibi tedeschi che n9on sono affatto male. I tedeschi fanno colazione tra le 6 e le 9 del mattino. Solitamente una tipica colazione in germania è costutuita da: pane e salumi, marmellate, confetture e musli.

Il pranzo è il pasto più abbondante della giornata e varia dal pesce ( aringhe, anguille e gamberi) a salsicce, ottimi prosciutti e asparagi. Uno die piatti tipici delle città di berlino è l‘ Eisbein, piatto a base di carne di maiale accompagnato da crauti. In baviera, invece, troviamo l‘ Haxen, un cosciotto di vitello servito con tipici gnocchi ( Knodel).

Tra le 16 e le 17 si è soliti prendere il caffè accompagnato da un buon pezzo di torta. Tra i dolci tipici tedeschi, chi non conosce i Krapfen? Sono ottimi e poco costosi. Altri dolci tipici sono lo Stollen, e la torta di ciliegie Schwarzwalder e le torte di mele.

Tra le 19 e le 21 i tedeschi cenano a base di piatti caldi, salumi e patate. I tedeschi, infatti adorano le patate e sono molte le varietà utilizzate a seconda del piatto da servire: Irmgard, Linda, Christa, ecc.
Uno die più diffusi luoghi comuni sulla cucina tedesca è che sia pesantissima e iper calorica! In realtà tutto dipende da ciò che scegliamo e dagli accostamenti che facciamo. Inoltre la scelta die piatti è molto ampia e varia da ciò di cui abbiamo voglia e soprattutto dalla fame che abbiamo!

Per quanto riguarda le bevande, in germania vi è l’assoluta predominanza della birra, anche se vengono prodotti ottimi vini, che risultano essere più una bevanda nobile, considerato l’elevato costo.

Visitare Berlino

Berlino è una città che, mantenendo stabile la propria identità, appare in continua trasformazione. Ricchissima di cose da vedere, chi la scopre per la prima volta spesso ritorna volentieri per rivisitarla.
Se dal punto di vista storico è diffusa l’importanza che ha e che ha assunto nel passato politicamente, quello che colpisce di più è la vivacità culturale della città. Descriverla a parole non è facile, perchè solo dopo avrela vista di persona si riesce a capire davvero qualcosa del popolo tedesco.

Tra le attrazioni da non perdere durante la visita di questa città, ne citiamo solo alcune: i resti del muro, naturlamente, la porta di Brandeburgo, il grande viale Unter den Linden, la sede del parlamento ( Reichstag ), il Duomo e tanti altri edifici storici, strade per ,lo shopping e parchi al centro della città. In particolare, i musei dell’isola die musei sono ricchissimi di antichità da non perdere per nulla al mondo!

Lo stile architettonico della città è a metà tra classicismo e arte contemporanea. Tra i più illustri architetti di cui è facile apprezzare la presenza troviamo Schinkel e Knobelsdorff e Daniel Libeskind.

Ogni febbraio a Berlino ha luogo il festival internazionale del cinema: questo festival propone collaborazioni tra culture differenti presentando innovazioni e film di ottima qualità. Al termine della cerimonia la giuria conferisce 2 tipici premi : l’orso d’oro e l’orso d’argento.

E per gli amanti dello shopping, non perdetevi un giro nel Kurfürstendamm, dove troverete un’ enorme varietà di negozi tra grandi boutique di marchi prestigiosi e piccoli negozietti locali.

Come Muoversi a Lisbona

Lisbona è una perfetta sintesi di vecchio e di nuovo: le gloriose vestigia di un impero marittimo un tempo potente si fondono con una città dinamica, ricca di stimoli culturali e sociali. Questa capitale, in passato decadente, si è oggi trasformata in una moderna città.

Autobus, tram e funicolari Autobus, tram (eléctricos) e funicolari (elevadores) sono in gran parte gestiti da Carris. Cabine gialle sparse per la città forniscono biglietti e informazioni. Comprate i biglietti (validi su autobus, tram e funicolari) dagli autisti o nei chioschi; un pass è il miglior investimento.

L’Elevador de Santa Justa fa servizio da Rua Aurea (Rua do Ouro) a Baixa fino a Largo do Carmo nel Bairro Alto; l’Elevador da Glória va da Praça dos Restauradores a Rua São Pedro de Alcântara nel Bairro Alto; l’Elevador da Bica va da Rua de São Paulo a Largo Calhariz-Rua do Loreto. I biglietti possono essere acquistati dai distributori automatici (non dal conducente) sui nuovi grandi tram (tra cui il n. 15), occorre moneta contante. Il biglietto deve essere convalidato a bordo al primo utilizzo.

Guidare a Lisbona. A causa degli ingorghi, dei furti d’auto e della mancanza di parcheggi, guidare a Lisbona può essere problematico. Ricorrete ai parcheggi con parchimetro, poiché le auto parcheggiate in maniera illecita vengono rimosse: nel caso, contattate la stazione di Polizia per avere dettagli sul più vicino deposito. Patente di guida e assicurazione italiane sono valide in Portogallo.

Gite Organizzate. I tram sono un mezzo economico per visitare la città. Il tram 28 va dalla chiesa di São Vicente, nella zona est, al Jardim da Estrela a ovest, passando per Baixa. Altri buoni percorsi includono il n. 12 da São Tomé a Largo Martim Moniz e i nn. 15 e 18 (non di domenica) lungo la riva del fiume da Praça do Comércio fino ad Algés, attraverso Belém. Esistono due linee di tram turistici: Circuito Colinas e Circuito Tejo. Molte compagnie propongono gite sul fiume Tago (apr-ott). Gite più brevi partono dalle banchine a Praça do Comércio.

Metropolitana. Lisbona ha una metropolitana efficiente, con quattro linee, in funzione dalle 6.30 alle 1.30 (www.metrolisboa.pt). Acquistate i biglietti agli sportelli o ai distributori agli ingressi delle stazioni (estação). Il costo è di €0.70 a corsa; a/r €1.40; o €6.90 per un carnet (caderneta) di 10 biglietti scontati. La Cartão 7 Colinas vale uno o cinque giorni. Convalidate il pass al primo viaggio.
6Taxi I taxi di Lisbona, color crema o nero e verde sono economici e possono essere fermati in strada (la luce verde significa che il mezzo è libero), oppure si prendono ai posteggi, come quello alla stazione della metro di Baixa-Chiado o Largo do Camões. Posti di sosta sono a Rossio, Praça da Figueira e in altre zone. Le tariffe sono maggiorate del 20% fra le 21-00 e le 6.00, nel fine settimana e nelle feste nazionali.

Cosa Vedere a Parigi

Risulta essere assolutamente riduttivo proporre un itinerario che possa farvi conoscere tutte le anime di Parigi.

Quello che vi consigliamo di fare è lasciarvi guidare dagli odori, sapori, visioni che la città continuamente vi propone tra maestosi edifici, eleganti vie, stupende composizioni.

Naturalmente non possiamo non provare a elencarvi quei posti che indubbiamente nessun turista si può perdere a Parigi.

Tutto questo può essere una buona base per poi continuare la visita della città lasciandosi guidare direttamente da Lei.
La storia
Iniziamo questo viaggio alla scoperta di parigi conoscendo le date che l’hanno vista protagonista durante la sua lunga storia:

III sec. a.C.: la tribù celtica dei parisii fonda l’l’ile-de-la-cité che prenderà il nome di lutetia dopo la conquista romana intorno al 52 a.c.
300: lutetia viene ribattezzata come parigi.
508: il re dei franchi, clodoveo, sceglie parigi come capitale del suo regno.
1163-1245: iniziano i lavori per la costruzione della cattedrale di notre-dame.
1200: viene eretto il palazzo reale del louvre.
1408: la francia impegnata nella guerra dei cent’anni subisce l’umiliante invasione di parigi da parte delle truppe inglesi.
1431: enrico vi d’inghilterra è incoronato re di francia con una cerimonia all’interno della cattedrale di notre-dame.
1572: e’ la notte che sarà ricordata come la “notte di san bartolemeo” dove migliaia di ugonotti parigini vennero massacrati dai cattolici. la pace arriverà solo nel 1594 con l’ingresso nella città del nuovo re enrico IV.
1680: viene fondata la comédie-francaise che diventa subito il più prestigioso teatro francese.
1755-75: iniziano i lavori per la costruzione del palazzo di luigi xv in quella che diverrà place de la concorde.
1789: inizia la rivoluzione francese con la presa della bastiglia.
1804: dopo un periodo di grande instabilità torna l’ordine con l’incoronazione a imperatore di napoleone.
1852-70: napoleone affida al barone haussmann il compito di dare un nuovo volto all’assetto urbanistico di parigi.
1870: guerra franco-prussiana, parigi è costretta a capitolare all’assedio dei prussiani.
1889: viene eretta la tour eiffel per l’esposizione universale che diventerà il simbolo della città nel mondo.
1940: occupazione delle truppe tedesche della città durante il secondo conflitto mondiale. parigi ritroverà la libertà soltanto nel 1944 con l’arrivo delle truppe alleate.
1977: viene inaugurato il centre georges pompidou.
1998: parigi ospita la finale dei mondiali di calcio dove a vincere è la stessa francia.

I luoghi magici

Louvre
Preparatevi ad entrare in uno dei musei più importanti al mondo, il Louvre. La parte più antica di questo palazzo fu costruita nel 1200, come fortezza, dal re Filippo Augusto. Soltanto nel Rinascimento subì degli importanti lavori di restauro che continuarono, in pratica, fino ai giorni nostri e che lo portarono ad ampliarsi continuamente. Il Louvre fu destinato a museo nel 1793 per contenere la collezione reale che divenne spropositata dopo le innumerevoli deportazioni di opere d’arte effettuate da Napoleone nei paesi conquistati (l’Italia fu una delle vittime più illustri). Al giorno d’oggi il museo ha subito un’importante opera di aggiornamento voluta dal presidente Mitterrand, con il progetto “Grand Louvre” che ha suddiviso la struttura in tre aeree principali Sunny, Denon e Richelieu. All’interno di queste, le collezioni sono a loro volta divise in sette sezioni (tra cui le Antichità Egiziane, la Scuola Italiana, la Scuola Francese ecc…). L’ingresso è stato inglobato all’interno di una straordinaria piramide di vetro, progettata da Leoh Ming Pei.
Notre-Dame
Uno dei simboli più famosi di Parigi è la cattedrale di Notre-Dame. Fondata nel 1163, dal vescovo Maurice de Sully, fu completata in circa 200 anni. E’ un esempio perfetto di edificio gotico, dalle armoniose proporzioni e perfette simmetrie, riccamente decorato. Per poter ammirare tutta la magnificenza delle sua facciata vi consigliamo di posizionarvi nella piazza di fronte, dove sarete accolti da un’atmosfera incantata, difficile da trovare in qualsiasi altro posto della città.
Musée d’Orsay
Il Musée d’Orsay è uno dei musei più importanti della città. Ex stazione ferroviaria, è stato pensato per create un legame cronologico tra le opere contenute al Louvre e quelle invece custodite nel Musée National d’Art Moderne. La collezione più importante, che potremmo trovare al suo interno, è quella presente nel Livello Superiore dove sono ospitate le opere degli artisti Impressionisti e Post-Impressionisti come Manet, Degas, Renoir, Monet solo per citarne alcuni.
Tour Eiffel
Passiamo ora al vero simbolo della città, la Tour Eiffel. Non si può pensare a Parigi senza immaginarsi questa ardita struttura in ferro costruita, per l’Esposizione Universale, nel 1889. Il progetto dell’opera è dell’ingegnere Gustave Eiffel che volle sorprendere i suoi contemporanei innalzando una torre di ben 300 metri. Obbligatorio, per chiunque visiti la città, è salire fino in cima alla Tour per ammirare, dall’alto, la bellezza di Parigi. A facilitare la salita, nei suoi tre differenti livelli, ci sono dei caratteristici ascensori.
Centre Georges Pompidou
Il Centre Georges Pompidou, centro dell’arte moderna e contemporanea di Parigi è una delle attrazioni più visitate dell’intera città. All’interno è ospitato il Musée National d’Art Moderne, raggiungibile dall’esterno tramite una scala mobile, dove potremmo ammirare capolavori di Matisse, Picasso, Dali, Mirò, Warhol, Klein, solo per citarne i più famosi. La sua architettura (ideata da Rogers e Piano), soprannominata con disprezzo “raffineria”, è stata per lungo tempo criticata dai francesi ma, dopo 20 anni dalla sua creazione, nessun parigino ne potrebbe più fare a meno.
Les Champs-Elysées
Obbligatoria è anche una passeggiata attraverso gli Champs-Elysées, il viale più elegante della città. Qua non solo troverete i migliori negozi dove poter fare shopping ma anche divertirvi nei numerosi locali, cinema e café disposti lungo i suoi marciapiedi. Le maggiori boutique di moda sono raggruppate intorno alle arcate tra gli Champs-Elysées e la rue de Ponthieu.
Grande Arche de la Défens
Se vi recate al Grande Arche de la Défense potrete scoprire la Parigi del Terzo Millennio vero prototipo di città moderna, pensata per far fronte al poderoso sviluppo del terziario e del traffico automobilistico nel dopoguerra. Il Grande Arche è un cubo svuotato alto ben 110 metri, in cima del quale si può ammirare un panorama meraviglioso che, proietta il nostro sguardo fino all’Arc de Triomphe.
Montmartre
Finiamo questo viaggio, attraverso i luoghi magici di Parigi, presentandovi Montmatre, il quartiere dell’arte, dell’eccesso, della poesia. A Place du Tertre potremmo vedere all’opera decine di restauratori, pittori, ritrattisti che hanno reso famoso Montmartre nell’immaginario collettivo. C’è da dire che l’atmosfera pittoresca dell’epoca di pittori come Cezanne o Renoir è quasi del tutto svanita, sopraffatta dal turismo, dalla corsa al souvenir, dalla mediocrità di chi si presenta, ora, come artista. Una visita la merita anche la Basilique du Sacré Coeur, capolavoro dell’arte neobizantina dalle caratteristiche cupole di colore bianco candido.
Parigi

Nei dintorni

Se decidete di venire a Parigi non potrete non visitare due luoghi che si trovano nei suoi dintorni, luoghi diventati celebri per diverse ragioni: Versailles, dove troverete la reggia del Re Sole Luigi XIV e Disneyland Paris il parco di divertimenti più famoso d’Europa. Approfittiamo per conoscerli da più vicino.

Versailles
Versailles, reggia tra le più belle al mondo, fu centro politico francese per oltre 100 anni, espressione dell’assolutismo del sovrano Luigi XIV, detto il Re Sole. Il castello, abbellito dall’opera di decine e decine di artisti, è immenso con i suoi 680 metri di lunghezza, rendendo quindi impossibile una sua visita completa nell’arco di una sola giornata. Da ammirare il parco che racchiude, con fastosi giochi d’acqua e geometrie di fiori, l’intera reggia e che si estende per ben 800 ettari (di cui 300 come bosco e i restanti a giardino alla francese).
Disneyland Paris
Per i più piccoli e per chi si vuole sentire di nuovo tale almeno per un altro giorno, diventa obbligatoria una visita a Disneyland Paris, il parco di divertimento della Walt Disnety. Vi potrete immergere nel fantasioso mondo dei cartoni animati in ambientazioni riprodotte nei minimi particolari. Vi ritroverete così nel mezzo delle battaglie tra i pirati di Capitan Uncino e Peter Pan, oppure all’interno della casa di Robinson o ancora nel fiabesco villaggio di Biancaneve e di Pinocchio. Affianco al parco tradizionale è sorto, da pochi anni, il Walt Disney Studios dove potrete scoprire i segreti dell’animazione, del cinema e della televisione.
Versailles

Mangiare alla parigina

Per i più golosi è arrivato il momento di parlare del mangiare a Parigi. La cucina francese, vera e propria arte del mangiare, trova proprio qui la sua massima espressione. Non sarà difficile quindi perdersi tra le fantastiche proposte dei vari ristoranti per poter capire quello che significa mangiare alla francese. Ma quali sono i prodotti più tipici di questa città? Non possiamo non partire da uno dei simboli della nazione stessa, la Baguette. Questo caratteristico pane, dalla lunghezza spropositata, viene servito in ogni momento della giornata, a partire dalla colazione accompagnato con il burro e marmellata oppure a pranzo quando la si potrà gustare nella varianti più fantasiose (prosciutto crudo e formaggio, verdure, tacchino ecc…).

Gli altri prodotti a cui nessun parigino potrebbe rinunciare sono i numerosi formaggi (in tutta la Francia se ne contano addirittura più di 400 diversi tipi), le svariate salse che riescono a condire con sorprendete abilità qualunque piatto della cucina francese e non ultimo i vini. Di questi non c’è che l’imbarazzo della scelta e il rischio maggiore è quello di perdersi tra le centinaia se non migliaia etichette diverse che propongono rossi, bianchi e rosè. Per gli amanti del vino esiste anche un vero e proprio museo dedicato, creato nelle cantine di Passy Abbey, dove si potrà conoscere la storia e le varie zone di produzione e soprattutto poter degustare.

Sono due i luoghi prediletti dai parigini in cui consumare i loro pasti: i café e i bistrot, che offrono una semplice cucina popolare con una buona carta vini e prezzi accettabili, caratteristici durante la bella stagione quando invadono letteralmente con i loro tavolini i marciapiedi lungo le strade e le brasserie, luoghi originariamente deputati per bere della buona birra ma al giorno d’oggi trasformati in ambienti ricercati e di lusso dove poter gustare l’alta cucina francese. Se volete assaggiare le ostriche, altro simbolo del mangiare parigino, dovrete invece recarvi in uno dei tanti Bars à Huitres.

Informazioni pratiche

Concludiamo questa guida su Parigi con qualche informazioni pratica che vi può tornare utile durante il vostro soggiorno:

Costo della vita
Il costo della vita a Parigi (e in generale in tutta la Francia) risulta essere molto caro per noi italiani. Facciamo qualche esempio: Hotel 3 stelle: una doppia per una notte costa all’incirca sui 100-130€. Per risparmiare e non voler rinunciare alla comodità, approfittate delle numerose offerte che i vari hotel propongono durante l’anno Pasti: se durante il pranzo si trovano spesse menù turistici intorno ai 10-15€, sarà più difficile risparmiare a cena quando dovrete preventivare almeno una spesa sulle 20-30€ a persona. Naturalmente se vogliamo mangiare l’alta cucina francese il costo lievita enormemente (a partire dalle 50€). Trasporti pubblici: questi sono in linea di massima vantaggiosi. Un biglietto costa 1€ a corsa ma si possono comprare abbonamenti settimanali o mensili che ci permettono di risparmiare.
Muoversi a Parigi
Per muoversi all’interno della capitale francese il consiglio è quello di utilizzare i mezzi pubblici, specialmente la metropolitana che, con più di 300 stazioni e 14 diverse linee, risulta essere una delle più efficienti al mondo. E’ in funzione dalle 05:30 alle 00:30, ma fate attenzione poiché alcune linee hanno una chiusura anticipata. Per ammirare Parigi, in tutto il suo splendore, potrete pensare anche di fare un giro nel Batobus, il battello che solca la Senna dalle 10 alle 19 di ogni giorno.
Soggiornare a Parigi
Uno dei modi più semplici per soggiornare a Parigi è quello di affidarsi ad uno dei numerosi hotel presenti nella città. La scelta è così vasta che è difficile dare un consiglio che si possa dimostrare efficace in ogni caso. Se è possibile alcune zone sono da preferire ad altre: parliamo ad esempio del quartiere dell’Opera, del quartiere Latino, della zona intorno alla Tour Eiffel, tutti posti che offrono al turista i migliori servizi, ristoranti, divertimenti. Da evitare le zone più periferiche, intorno alle porte della città, poiché la criminalità lì è più presente e potrebbe rovinare la nostra vacanza.
Parigi
Se apprezzate viaggiare e conoscere le capitali, non potete perdere l’occasione di andare a Parigi. Mai stato più facile, non ci credete? Siamo qui, a vostra disposizione, proprio per consigliarvi i migliori hotel della città francese. Perché Parigi è un appuntamento, anzi un rendez-vous da non perdere. Nata sulla Senna, è una delle più conosciute metropoli a livello mondiale. E’ celebre come centro culturale e politico e possiede una struttura economica forte in tutto il mondo. E’ difficile consigliarvi il periodo giusto per partire, perché Parigi ha un clima particolare. Infatti gli inverni parigini non sono mai troppo lunghi e freddi, mentre le estati si presentano caratterizzate da una forte caldo.

Ci permettiamo comunque di segnalarvi la tarda primavera e il periodo tra settembre e ottobre per dare il via a questo viaggio. Parigi è un posto sicuramente capace di incantare tutti i suoi turisti. Parte del suo fascino è dovuto anche all’arte e alla creatività dei geni francesi. Infatti sono tante le bancarelle e i negozi che espongono e che vendono – chiariamo, non sempre a prezzi modici – oggetti d’arte e di design ultra moderno, intere collezioni di stilisti famosi. Non è infatti una novità sentir parlare di Parigi come una delle città più care al mondo.

Se non vi abbiamo ancora convinto, allora puntiamo tutto sulla gastronomia francese, raffinata e gustosa – per alcuni eccessiva nella pignoleria dei grandi chef del posto – e sui tanti spazi verdi, parchi e grandi giardini, che vi permetteranno di fare lunghe passeggiate all’aperto, in ogni momento della giornata, da soli o magari accompagnati da una guida del posto abile a raccontarvi i tanti perché di questa città. Ebbene sì, a Parigi si associano tanti aggettivi: romantica prima di tutto; poi pulita, malinconica, talvolta triste. Sentimenti che emergono tra le tante vie, i numerosi negozi e le botteghe che sorgono a due passi dal caos cittadino e dal traffico quasi irreale.

Soggiornare a parigi

Risulta essere difficile dire cosa visitare e cosa trascurare di una città incantevole come Parigi. Questa città andrebbe davvero visitata tutta, ma se proprio non è tantissimo il tempo a vostra disposizione, in marcia allora verso le attrazioni più famose. Prima di tutto, la Tour Eiffel, l’opera di Gustave Eiffel apparsa nel 1889. Da allora sono tantissime le persone che sono salite fin sulla cima della torre.
Ancora, la cattedrale di Parigi Notre-Dame, divenuta ancora più celebre grazie al romanzo di Victor Hugo, e l’Arco di trionfo, commissionato a inizio del 1800 da Napoleone per rendere omaggio al suo esercito e alla battaglia di Austerlitz.

Per gli amanti dell’arte ma non solo, è d’obbligo una tappa al Museo del Louvre, il museo che ospita uno dei quadri più celebri in tutto il mondo ovvero la Gioconda di Leonardo da Vinci.
Per gli amanti delle lunghe passeggiate all’aria aperta, una bella corsa sugli Champs Elysées e anche una passeggiata sui boulevard, con occhi rivolti alle tante vetrine dei negozi di lusso.

Chi è appassionato di scienza deve assolutamente approfittare di questo viaggio per fare una tappa alla Cité des Sciences et de l’Industrie, un complesso grande due piani dove si racchiude tutto il sapere scientifico. Tra le attrazioni più gettonate, il Platenarium che simula un vero cielo stellato sulla testa di ognuno.

Spazio anche ai più piccoli – anche se la metà è amata anche dai grandi – con la gita a Eurodisney, uno dei parchi di divertimento più grandi d’Europa. Il parco è così grande che per visitarlo in unico giorno, occorre camminare molto e non prendere alcun tipo di impegno.
Consigliamo anche di giungere nei pressi del palco prima dell’orario d’apertura in modo da non perder troppo tempo nel fare i biglietti d’ingresso.
Stabilito il vostro budget? Siete pronti allora a scegliere una delle tante strutture di cui vi parleremo e a partire, destinazione Parigi!

Cosa Vedere a Ginevra

Ginevra è una delle città più famose al mondo. Bellissima da visitare senza dubbio, ma per una visita approfondita è necessario prendersi più di un giorno, uno solo non è sufficiente, puoi arrivare al massimo a visitare il centro storico. In questa guida ti indico cosa vedere nel dettaglio anche se sei a piedi ed hai poco tempo.

Se ti trovi a Ginevra, sei a piedi, e vuoi visitare la parte “vecchia” della città, ovvero il centro storico, questa guida fa al caso tuo. Il punto di partenza ideale è senza ombra di dubbio il “Quai du Mont Blanc”, una delle strade principali che costeggiano ed attraversano il fiume Rodano ed il Lago Lemano. Mantieniti sulla corsia di destra, ed inizia a camminare, seguendo il verso della corsia fino al primo incrocio multiplo. Prendi la seconda traversa.
Goditi il panorama, in quanto, se non è una giornata troppo ventosa sarà attivo il “Jet d’eau”, (getto d’acqua), simbolo della città.

Procedi attraversando l’incrocio con la Rue de Rhone, ed all’incrocio con la Rue de la Madelaine gira a destra seguendo la strada fino all’incrocio con la Rue de Perron. All’incrocio con la Rue du Soleil Levant procedi sino ad arrivare alla magnifica Cattedrale di San Pierre.

Se arrivi quando questa è aperta (tra le 9 e le 18 generalmente) puoi visitarla. All’ingresso paga anche il biglietto per visitare le 2 torri. Un totale di 4 franchi svizzeri per gli adulti e 2 per i bambini.
Per giungere alla torre nord segui la segnaletica interna e sali un totale di 157 scalini.

Cosa Vedere a Scopje

Skopje è la capitale della Repubblica di Macedonia, il piccolo paese balcanico che fino al 1991 faceva parte della ex Jugoslavia. La città è raggiungibile via autostrada da Belgrado oppure, via mare, da dubrovnik, anche se la strada da percorrere è prevalentemente montuosa e quindi non molto agevole.

Iniziamo la nostra visita dalla Fortezza Kale, nella zona antica di Skopje, nella parte più alta della città, affacciata sul fiume Vardar. La prima costruzione del forte risale al VI secolo ad opera dei Bizantini, con blocchi di pietra e marmo che secondo gli archeologi provengono dalla decaduta città di Skupi che sorgeva nei pressi. In estate ospita spettacoli teatrali all’aperto. Proseguiamo la nostra visita con l’antico Bazar ottomano, Stara Čaršija, esempio perfetto di architettura urbana turco-ottomana nei Balcani.

Trasferiamoci ora alla Moschea Mustafa Pasha, costruita nel 1492 dal visir del sultano Selim I, Mustafa Pasha e, successivamente, al Ponte di pietra sul fiume Vardar,costruito nel XV secolo durante il regno di Mehemet II il Conquistatore.Sicuramente merita una visita la Torre dell’Orologio, la più alta presente in Macedonia con i suoi 39,8m. Venne costruita nel 1566 ed originariamente la parte superiore era in legno, ma nel 1689 bruciò in seguito ad un incendio; quella attuale risale al 1904.

Proseguiamo il nostro tour con la Galleria Nazionale dell’Arte (Daut Pašin Amam), ospitata in un edificio storico del XV secolo che rappresenta perfettamente la cultura e l’architettura islamica del tempo. Dal 2001 ospita una mostra permanente sull’arte macedone dal XIV al XX secolo, ma promuove anche manifestazioni artistiche di vario genere ed esposizioni di artisti nazionali ed internazionali. In prossimità della città, sul monte Vodno, possiamo ammirare la Croce del Millennio, costruita nel 2002 per commemorare i due millenni di cristianesimo e, con i suoi 77 metri di altezza, è considerata la più grande croce del mondo.

Come Visitare la Lapponia

Lungo un percorso di 200 km nella Lapponia svedese, starete a contatto con il popolo Sami, nativo di questa regione, imparando a conoscere abitudini di vita antiche e inconsuete. Proprio come i loro antenati, i Sami accompagnano lo spostamento delle renne dai pascoli invernali in pianura agli alpeggi, attraverso un paesaggio straordinario fatto di laghi ghiacciati, abeti carichi di neve e ampie vallate.

La Lapponia è la terra del popolo Sami e comprende le parti più a nord della Norvegia, della Svezia e della Finlandia, oltre alla penisola di Kola in Russia. Per i pastori la migrazione comincia tradizionalmente nella piccola città settentrionale di Gallivare in Svezia, a sudest dell’aeroporto di Kiruna. Salirete a bordo di un gatto delle nevi e vi dirigerete verso le alture, i pascoli fertili e il monte Kallaktjakka dove all’inizio di maggio nascono i primi piccoli. Con i suoi 1810 metri, quest’ultimo fa parte dello Stora Sjofallets (Great Lake Falls) National Park, riconosciuto patrimonio mondiale dell’umanità.

La migrazione crea un particolare legame tra i pastori e le renne. All’arrivo della primavera, esse iniziano istintivamente a spostarsi verso ovest, passando attraverso vallate piene di neve e salendo sulle montagne. Tuttavia, da sole non avrebbero alcuna difesa contro il cattivo tempo, la mancanza di cibo e gli attacchi dei predatori. Per i Sami è importante invece che le renne – le quali forniscono loro cibo, ma anche carne e pellicce da vendere – arrivino sane e salve, quindi le scortano in questo decisivo viaggio all’interno della tundra. Risulta essere una tradizione che risale a migliaia di anni fa, ancora attentamente rispettata e tramandata di generazione in generazione.

In passato, però, l’impresa era più ardua, poiché i pastori utilizzavano sci da fondo invece dei moderni gatti delle nevi. Oggi il percorso viene completato molto più velocemente ma alcune vecchie tradizioni non sono state dimenticate, anche riguardo alla sistemazione per la notte. Dormirete in un lavu, la tradizionale tenda dei pastori oggi fatta di rigida tela invece che di pelle di renna. Nonostante le apparenze non soffrirete il freddo, in quanto vi sdraierete su pelli di renna e altre copriranno il vostro sacco a pelo.

Anzi, starete talmente comodi che la mattina seguente vi alzerete con difficoltà per radunare le renne e andare a cercare qualcosa con cui nutrirle. Tuttavia, non sarete obbligati a lavorare se non ne avrete voglia: i ‘veri’ pastori sono i Sami che si alzano presto e con i loro gatti delle nevi corrono a radunare le renne. Queste ultime, infatti, non restano ferme a lungo, poiché l’istinto le spinge a dirigersi ad ovest, verso le montagne.

Anche in primavera le radici, i licheni e il muschio – il cibo preferito da questi animali – rimangono nascosti sotto la neve, così sono i Sami a doverli raccogliere e a staccare lo slahppu, un duro muschio che cresce sui rami degli alberi. Con molta probabilità, prima ancora di rendervene conto avrete voglia di unirvi ai pastori anziché limitarvi a guardarli da lontano.

Ma per prendere il muschio bisogna colpire con forza i rami, e per riunire le renne agitare freneticamente le braccia. Questo è uno dei momenti più caotici della giornata, poiché gli animali che si sono allontanati devono essere riportati indietro: non è raro vedere un pastore con la faccia immersa nella neve dopo un inseguimento poco fortunato. C’è dapprima una grande confusione, ma poi, come per magia, ritorna la calma e il viaggio può proseguire sulla neve intatta.

Risulta essere difficile non sentirsi coinvolti nella vita del branco e nella sua migrazione. Ogni renna ha il proprio carattere, ogni movimento della testa e della coda è diverso dall’altro: sarà logico voler sapere sempre più del loro comportamento. Una renna dal manto bianco – colore particolarmente raro – ha per i Sami un alto valore spirituale: la famiglia che la possiede è tenuta in grande considerazione.

Ogni giorno, per una settimana, seguirete gli animali, li condurrete, li raggrupperete e li salverete dagli attacchi di un ghiottone o di una lince, entrando sempre di più a far parte del loro mondo. Più andrete avanti, più essi saranno vicini ai nuovi pascoli dove vivranno e si riprodurranno. Il momento più bello sarà quello in cui finalmente vedrete il branco pascolare felice: allora vi renderete conto di essere diventati anche voi pastori di renne.

Cosa Vedere a Budapest

Budapest possiede una storia ricca e affascinante, oltre cheun patrimonio culturale unico. Grazie al valore unico delle sue tradizioni, Budapest è riuscita a mantenere la sua magia e il fascino, ed è giustamente conosciuta come la Regina del Danubio. Budapest viene spesso chiamata la ‘Parigi d’Oriente’ e ​​può facilmente competere come una delle città più romantiche del mondo. Budapest è una città romantica, adatta sia per adulti che per giovani che vogliono divertirsi con la vita notturna della capitale del divertimento dell’Est Europa. Spesso i turisti non sanno che Buda e Pest sono le due parti diverse della città separate dal Danubio, Pest è la zona est dove ci sono le zone più centrali e affollate, mentre Buda è più residenziale.

Il Parlamento di Budapest
Il monumentale edificio del Parlamento è una delle più grandi attrazioni di Budapest e uno dei simboli più importanti della città. Situato sulla sponda del Danubio di Pest, venne edificato nell’800 simboleggiare e dare enfasi all’indipendenza raggiunta degli ungheresi all’interno dell’impero Austro-Ungarico. Al suo interno ci sono i gioielli della corona e un’importante biblioteca. Le visite guidate sono organizzate 4 volte al giorno.

Piazza degli eroi
Situata alla fine del viale Andrássy, questa famosa piazza riassume la storia ungherese e ricorda grandi eroi della storia ungherese o coloro che hanno governato il paese. Nel centro della piazza ha luogo il monumento al millenario, con l’arcangelo Gabriele sulla parte superiore, che erge la doppia croce della Cristianità.

Castle District
Con le sue strade strette, il quartiere del Castello di Buda è il nucleo antico della capitale. Al tempo, al di fuori di quest’area tutto era perifieria. Da qualunque direzione si raggiunge il quartiere del Castello, si attraversano i bastioni che circondano completamente Castle Hill. Tutta la zona all’interno delle mura è tutelata come un monumento antico: le linee delle strade e le fondazioni e resti architettonici degli edifici conservano l’atmosfera e ricordi della capitale medievale del XVIII e XIX secolo.

Cittadella
Tappa obbligatoria. si tratta del punto migliore per godere della splendida vista della città dall’alto. Sia con i mezzi che a piedi è possibile raggiungere la sommità della collina Gellért. La fortezza vecchia e la statua della Libertà può essere visto da lontano, sono una parte importante del paesaggio urbano.

Vaci Utca
Le aree affollate a piedi del centro offrono famose caffetterie, terrazze, eleganti negozi, boutique e teatri. In questa via che si estende parallela al Danubio, è possibile acquistare un souvenir o semplicemente rilassarsi in uno dei tanti caffè e ristornati.

City Park
La più grande area verde di Budapest, nasconde il Castello di Vajdahunyad, il bagno termale Széchenyi, lo zoo e il parco divertimenti. Si tratta di un angolo della città amato per passeggiare e rilassarsi.

Cosa Vedere a Vienna

Vienna, capitale dell’Austria, è senza dubbio una delle città più belle ed affascinante d’Europa. I motivi di cotanto splendore sono molteplici, ma uno tra i tanti è che parlando di Vienna si parla di una metropoli dal fascino unico, composta da ben 23 distretti. Questa città è l’ideale per tutti i tipi di vacanza, sia per coppie in cerca di un periodo all’insegna del romanticismo e del relax, sia per i giovani alla ricerca di una vivace vita notturna. Inoltre, la città offre molte attrazioni per gli appassionati di cultura ed è anche una tappa obbligata per gli amanti della musica classica.

Un limite da conoscere è che gli hotel possono essere abbastanza costosi, consigliamo questa guida su come risparmiare sugli hotel pubblicata su questo sito per qualche suggerimento su come limitare la spesa.

Schönbrunn Palace
La sua importanza rispecchia il fatto che questo immenso edificio sia stato la residenza estiva della famiglia imperiale. Il palazzo si trova a circa 6 km dal centro di Vienna e venne completato nel 1780. La residenza occupa circa 176 ettari, tanto che per visitarne il palazzo e il giardino è necessaria almeno una mezza giornata. Non può mancare una visita al labirinto di Schönbrunn dove ci passeggiava la famiglia imperiale e al giardino zoologico che nel 2010 è stato riconosciuto essere il migliore d’Europa.

Hundertwasserhaus
Esso rappresenta un complesso colorato disegnato dal controverso architetto austriaco Friedensreich Hundertwasser, che ha progetto diversi edifici altrettanto fantasiosi a Vienna. Hundertwasser ha voluto progettare qualcosa di non tradizionale, diverso, per questo motivo diremmo originale, con delle forme più fantasiose, avvicinandosi maggiormente alla natura, senza linee innaturali rette ma con colori vivaci e forme stravaganti. Quando venne completato, il progetto suscitò molto scalpore, mentre oggi rappresenta una delle attrazioni turistiche di Vienna più ricercate ed apprezzate.

HofburgHofburg
Il vasto complesso dell’Hofburg è stato il baluardo della monarchia asburgica, che governò l’Austria – e molte altre regioni d’Europa – per più di sei secoli, ovvero dal 1276 fino alla caduta degli Asburgo nel 1918. Hofburg è una calamita per i turisti e i visitatori che sono alla ricerca degli appartamenti reali, la cappella, la chiesa, la biblioteca, e che auspicano di scoprire i numerosi musei che si trovano nel complesso, con più di 2000 camere progettate in una vasta gamma di stili architettonici, dal gotico al barocco e neoclassico. Anche l’esterno per lo più barocco, è comunque sorprendentemente armonioso.

Michaelerplatz
Michaelerplatz è una delle piazze più famose di Vienna, grazie alla sua vicinanza con la Hofburg, il palazzo imperiale di Vienna. Tra le attrattive di maggior spessore, la cupola del palazzo, che è una delle ali più esuberanti del palazzo imperiale. La casa in piazza Michaelerplatz a Vienna è l’edificio più famoso realizzato da Adolf Loos, architetto anticonformista noto per essere etichettato per essere uno dei precursori del movimento moderno. Al centro dello spazio circolare della piazza, è possibile vedere alcune rovine romane scoperte durante i lavori di scavo della stazione U-Bahn di Herrengasse, situata nelle vicinanze.

Ringstrasse
Con lo smantellamento delle mura difensive intorno a Vienna durante la metà del 19esimo secolo, Ringstrasse venne fiancheggiata da grandi edifici che ospitavano le istituzioni politiche e culturali tedesche. Il viale è ancora impressionante oggi come lo era negli anni passati durante l’impero asburgico. Nel 19° secolo, in un momento in cui molte città europee avevano già demolito le mura medievali, Vienna era ancora circondata da un grande muro di difesa, fortificata con bastioni e circondato da spalti.

Hoher Markt
Si tratta della più antica piazza di Vienna, nota per possedere attrattive importanti, come la fontana scolpita al centro e il Ankeruhr, un grande orologio dorato disegnato nel 1914. Durante il Medioevo, questo era uno dei luoghi di mercato più importanti della città, ma non vi sono tuttavia tracce visibili del suo passato. La zona fu anche sede di un presidio romano della città: durante gli scavi avvenuti dopo la seconda guerra mondiale, infatti, vennero ritrovati antichi resti romani. In un museo sotterraneo si possono vedere i resti di quello che si pensa che sia le case degli ufficiali, e anche alcune ceramica e rilievi.
StephansdomStephansdom
Il Stephansdom rappresenta il cuore della capitale austriaca. Anche oggi la cattedrale gotica torre sud, completata a metà del secolo 15, domina l’orizzonte. La prima chiesa costruita in questo sito potrebbe essere datata al IV secolo, ma le parti più antiche di oggi Cattedrale di Santo Stefano – le torri della facciata anteriore – risalgono al 13 ° secolo, quando la chiesa esistente romanica del 12 ° secolo venne distrutta. Le torri erano tutto ciò che rimaneva dopo che un incendio aveva distrutto la chiesa nel 1258. Solo cinque anni dopo, la chiesa fu ricostruita, ora con una più grande navata, e le due torri superstiti sono stati inserite nel nuovo edificio.

Karlsplatz
Si tratta di una delle più grandi piazze. E’ dominata da una splendida chiesa barocca, la Karlskirche, mentre diverse istituzioni culturali – come il Musikverein e Kunstlerhaus – costeggiano la piazza.
La metà occidentale della Karlsplatz è di interesse per l’Edificio della Secessione nelle vicinanze e il Naschmarkt, il mercato più famoso di Vienna. La metà orientale della Karlsplatz è occupata da Resselpark, un parco alberato costellato di statue di austriaci famosi. Il parco è spesso affollato in quanto porta alla grande stazione della metropolitana di Karlsplatz.

Belvedere
Il Belvedere è un complesso magnifico che include due palazzi barocchi, uno di fronte all’altro su una collina che degrada. Tra i palazzi c’è un giardino alla francese con fontane, statue e cascate. Il complesso è stato costruito come residenza estiva per il principe Eugenio di Savoia, un comandante militare di successo di origine francese che riuscì a sconfiggere l’esercito turco nel 1683. Il Belvedere è stato progettato dall’architetto di corte Johann Lukas von Hildebrandt, che ha creato un capolavoro di architettura barocca.

Heldenplatz
La Heldenplatz (Piazza degli Eroi) è una piazza storica del centro di Vienna progettata nel 19° secolo da Gottfried Semper. Il progetto non fu mai stato pienamente realizzato a causa del crollo dell’Impero asburgico nel 1918. Heldenplatz faceva parte di un grandioso progetto per una nuova estensione del Palazzo Imperiale della monarchia asburgica, noto come il Kaiserforum. Il piano è stato elaborato quando un grande bastione, che faceva parte delle fortificazioni della città, fu demolito per far posto alla Ringstrasse, il viale grande intorno a Vienna. Progettato dall’ architetto tedesco Gottfried Semper – meglio conosciuto per la Semper Opera House di Dresda – il piano di Kaiserforum era composto da due ali ad arco collegati ai due musei di tutto il Ringstrasse (del Kunsthistorisches Museum e il Naturhistorisches Museum) di archi di trionfo.

Cosa Vedere a Dublino

Oggi proponiamo una lista di cosa vedere a Dublino.

St Stephens Green
St Stephens Green è un parco piccolo situato nel cuore della città, in particolare alla fine di Grafton Street e rappresenta una delle attrazioni più belle per rilassarsi a Dublino, dove ci sono molte persone che vogliono godersi la natura facendo un picnic o semplicemente regalandosi una pausa dal lavoro. Sul lato Nord del parco si trova un bellissimo laghetto dove vivono le papere e diversi animali acquatici.

Trinity college
Fondato nel 1592, Il Trinity College e’ una delle più antiche e prestigiose università dell’Irlanda. Il complesso del Trinity College si estende dal centro di Dublino per oltre 15 ettari ed è caratterizzato da bellissimi edifici risalenti al settecento. Quest’università offre una distesa di verde che garantisce la possibilità agli studenti di studiare all’aperto sui prati.

Castello di Dublino
Il Dublin Castel venne fatto costruite del 1204, dal Re Giovanni d’Inghilterra allo scopo di simboleggiare il potere inglese in Irlanda. Questo castello venne progettato seguendo una struttura di tipo medievale vantando quattro torri, un fossato e un ponte elevatoio. Oggi il Dublin Castle viene utilizzato come sede di rappresentanza dove vengono ricevute importatiti personalità del mondo politico. I visitatori possono visitare gli interni di questo castello per vedere le sale settecentesche con i suoi arredamenti sontuosi.

I pub irlandesi
Andare a Dublino e non bere una pinta in un pub, è come andare a Parigi e non vedere dal vivo la Torre Eiffel: Dublino infatti e’ famosa in tutto il mondo per la Guinness, un marchio di birra davvero molto famoso e noto tra giovani e meno giovani. La città ha un pub su quasi ogni angolo di strada. Per maggiori informazioni, il nostro articolo sui migliori pub di Dublino può essere utile anche per trovare un pub, in qualsiasi strada o quartiere vi possa interessare. Tra i migliori pub ci sono il Central Hotel Library Bar, The Hole in the Wall, The Auld Dubliner, Messrs Maguire e Anseo. Da non perdere assolutamente il Brazen Head, il più antico pub d’Irlanda, il luogo ideale dove cantare, ballare e bere secondo immersi nella tipica tradizione irlandese.

Guinness Storehouse
Non si può fare un viaggio a Dublino senza visitare la fabbrica della Guinness. Il moderno museo della birra, il Guinness Storehouse, è stato aperto nel 2000 e si estende ben su sette piani. All’interno di questo museo vi verra’ illustrata la storia della Guiness, che risale al 1759 quando Sir Arthur Guinness iniziò la produzione di questa qualita’ scura di birra che in breve divenne una delle piu’ famosi al mondo. Oltre alla storia della birra, il museo offre delle dimostrazioni interattive che spiegano il procedimento che viene utilizzato per produrre la Guiness.

Temple Bar
Temple Bar e’ un vecchio quartiere di Dublino, famoso per essere il centro della vita notturna. In questa zona si trovano moltissimi locali, ristoranti e pub alla moda. Si tratta nello stesso tempo di un quartiere pittoresco caratterizzato da bellissime strade lastricate, edifici antichi un fascino che lo rende unico. Il quartiere di Temple Bar si estende da via Fishamble ad ovest fino a Westmoreland Street. ‘Temple Bar, però, non è il nome storico del quartiere, a cui la denominazione invece è stata data in tempi abbastanza recenti. Questo quartiere e’ ideale sia per il giorno per passeggiare, mangiare in un ristorante caratteristico e fare shopping, sia durante la notte, specialmente il fine settimana quando questo quartiere diventa molto vivace e affollato di giovani che hanno voglia di divertirsi.

Amsterdam – Cosa Vedere e Cosa Fare

Ciò che rende così attraente Amsterdam è l’atmosfera del 17° secolo combinata con la mentalità di una metropoli moderna, famosa in tutto il mondo per essere una città in cui si respira un’atmosfera del tutto speciale. Gli edifici caratteristici, l’intimità delle strade, i canali e le piazze contribuiscono a creare un’atmosfera unica per i visitatori. Amsterdam è molto popolare anche per le sue liberalizzazioni, che rendono la città interessante e molto adatta per un pubblico giovane ma soprattutto per un pubblico che ama il divertimento e lo sballo in ogni sua forma.

Van Gogh Museum
Il Museo Van Gogh è una della attrazioni da non perdere. Aperto nel 1973, questo museo mette a disposizione centinaia di dipinti dei più famosi pittori come come Gauguin, Monet, Toulouse-Lautrec e Bernard. Van Gogh è nato nel 1853 e ha avuto una vita breve ma ricca di successi nel campo artistico. Attraverso i suoi dipinti, il museo racconta il suo viaggio in Olanda e tutte le diverse fasi della sua vita, dall’infanzia fino alla morte. Tra le opere conservate in questo museo ci sono I Mangiatori di Patate, La Camera di Vincent ad Arles e uno dei tre Girasoli.

Vondelpark
Aperto nel 1865, Vondelpark è un bellissimo parco di 120 acri situato nel centro di Amsterdam. Realizzato seguendo uno stile perfettamente e squisitamente inglese, il parco ospita al suo interno laghetti, fontane, aiuole e aree riservate ai bambini. Grazie al suo fascino fatto da alberi e laghetti intervallati da graziosi ponticelli, VondelPark è considerato come il pomone verde di Amsterdam e la meta d’eccellenza per la gente e i turisti che amano rilassarsi immersi nel verde: non è un caso infatti vedere persone che si rilassano davanti ad un buon libro o turisti che, distesi sull’erba, prendono il sole nel periodo più caldo.

I canali più belli
Amsterdam è molto caratteristica per i suoi canali, ognuno dei quali gode di un proprio fascino. I principali da non perdere sono Gouden Bocht nel quale tra l’altro si trovano le case più affascinanti ed eleganti della città. Vale la pena fare poi tappa al ponte all’angolo tra Reguliersgracht e Herengracht, che offre la vista su ben quindici ponti. Il Magere Brug è un luogo romantico e pittoresco specialmente di notte grazie all’atmosfera e all’illuminazione. Molte barche offrono il tour dei canali per i turisti, davvero un’ottima opzione per scoprire la città dall’acqua.

Heineken Experience
Situata nell’area dove sorgeva la vecchia fabbrica della birra, la rinnovata attrazione permette di fare una visita guidata al suo interno per godere appieno della sua storia e della sua particolare bellezza. La Heineken Experience illustra le principali tecniche utilizzate nella fabbricazione di una delle birre più famose al mondo. Conoscerete gli ingredienti, l’esperienza e la tradizione che hanno consentito a questa birra di godere di un’ottima fama in tutto il mondo. Grazie ad apposite dimostrazioni multimediali, vedrete inoltre come avviene la fermentazione e l’imbottigliamento.

Vita notturna a Amsterdam
Amsterdam è città famosa in tutto il mondo per il suo fascino rock’n roll, il popolare quartiere a luci rosse e i numerosi bar e discoteche che sono aperti fino tarda notte. La aree migliori per gli amanti della vita notturna sono Piazza Dam, Leidseplein e Rembrandtplein dove ci sono molti locali notturni che mettono a disposizione infinite opportunità per divertirsi. Qui potete trovare un sacco di bar e locali, ma anche caffè e coffee shop. Il centro della città non è sicuramente l’unica zona da visitare ad Amsterdam. Alcuni dei più grandi club si trovano nelle zone al di fuori del centro e sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici o con il taxi.