La vicenda WindJet sembra non voler proprio finire. Qualche settimana fa erano iniziati i rimborsi per i voli annullati lo scorso mese di agosto, ma ora il Codacons chiede che siano risarciti tutti i passeggeri rimasti a terra. I disagi patiti dai viaggiatori sono stati numerosi, senza dimenticare le spese aggiuntive sostenute dalla gente, nonché la rabbia per essersi visti rovinate le vacanze. Oltre 5 mila italiani hanno deciso di rivolgersi alle Autorità Giudiziarie, attraverso l’associazione dei consumatori, per chiedere un risarcimento danni di 1.000 euro ciascuno per tutti i disagi subiti in quei giorni d’agosto 2012.
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Il Codacons sostiene che l’Enac potrebbe sostenere una spesa di oltre 5,5 milioni di euro come indennizzo per i passeggeri WindJet, dato che proprio l’Enac, l’ente che si occupa di controllare, era a conoscenza della situazione della compagnia aerea fin da marzo e non ha preso provvedimenti facendo sì che WindJet facesse crak. Enac avrebbe dovuto bloccare la vendita dei biglietti oppure rendere noto agli utenti il pericolo ed i rischi a cui sarebbero andati in contro se avessero acquistato i biglietti. Dunque, a tutti quei passeggeri spetta un risarcimento danni per tutto quello che hanno passato.