Il 21 dicembre 2012 è ad un passo e la fine del mondo si avvicina, almeno così si dice in giro. La fobia che accada una catastrofe sta spingendo le persone a fuggire verso destinazioni e luoghi che si crede siano indistruttibili dall’Apocalisse. In cima alla lista dei luoghi dove fuggire troviamo Bugarach, il piccolo villaggio ai piedi dei Pirenei francesi, considerato uno degli unici posti, se non l’unico, dove si possa sopravvivere. Già da tempo si è parlato di boom di prenotazioni per questa località, ma non è la sola, visto che in occasione del 21 dicembre 2012 saranno in molti a godersi gli ultimi attimi di vita (forse) nella splendida riviera Maya, dove il mare dei Caraibi bagna spiagge bellissime dove si affacciano siti archeologici delle civiltà precolombiane.
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A dimostrazione che la gente non se ne starà a casa il 21 dicembre 2012, ci sono i dati rivelati da Skyscanner, il sito per la comparazione dei voli, che ha confermato come nei giorni precedenti a questa data ci saranno moltissime partenze, alcune anche di sola andata, visto che poi il 22 dicembre 2012 potremmo non esistere più. Tra le destinazioni più gettonate per l’ultimo viaggio prima di morire c’è Bugarach, con un incremento dei voli verso questa zona della Francia pari al 41%; molti sono in arrivo dal Regno Unito, ma anche dall’Italia non si scherza, con diversi voli verso Tolosa o Perpignan da alcune città italiane.
Segue poi la località di Şirince, in Turchia; anche in questo caso c’è stato un incremento delle ricerche voli in occasione del 21 dicembre 2012, pari al 30%. Skyscanner, inoltre, ha fatto notare come, nonostante il 21 dicembre possa essere l’ultimo giorno per tutti noi, nel giorno successivo s’è registrato un boom di prenotazioni, forse a significare che non tutti credono alla fine del mondo e che non siamo tutti scaramantici.