Se ci si trova a soggiornare a Trieste, è bene sapere dove muovere i propri passi e sapere quali sono i luoghi da vistare onde evitare di perdere il proprio tempo nel tentativo di informarsi sul posto delle meraviglie che Trieste propone.
Come prima tappa quasi obbligatoria troviamo il fantastico castello Miramare, costruito per Massimiliano d’Asburgo e per la giovane moglie Carlotta, dopo la sua ultimazione però la coppia partì verso il Messico e Massimiliano fu fucilato. Ecco che Giosuè Carducci definì questa residenza un nido d’amore costruito invano, il castello è circondato da un bellissimo parco immenso, che viene usato per fare jogging, per le lunghe passeggiate in relax con i propri figli o le coppie trascorrono molto tempo a contemplare il paesaggio.
Si prosegue poi a fare una passeggiata nel lungomare di Barcola che si estende fino a raggiungere il centro di Trieste, spesso frequentata in estate dai ragazzi che amano fare il bagno. Una cosa interessante da visitare è il bagno comunale Alla Lanterna, l’unico lido in Europa che presenta la divisione del territorio delle femmine con quello dei maschi mediante un muro, in questo modo i maschi non si lamentano più, come accadeva in precedenza, di doversi lamentare del fatto di esser obbligati ad ascoltare le chiacchiere delle donne, si potrà dunque vedere i bambini che giocano con il nonno a calcio sulla spiaggia e subito dopo che si spostano nel lato opposto per farsi comprare un gelato dalla nonna nella zona femminile, dato che i bambini che non hanno raggiunto l’età di 12 anni, hanno il beneficio di poter transitare in entrambe le zone. Bisogna puntualizzare però che per fare il bagno è necessario pagare 1 euro di quota
. La meta successiva è Piazza Unità d’Italia che presenta dei magnifici palazzi sui tre lati mentre il quarto è aperto verso il mare dove inizia il Molo Audace. Nel centro di Trieste l’architettura è stata realizzata prendendo ispirazione da San Pietroburgo ed un luogo che gli amanti dell’arte sicuramente visiteranno, è quello dove James Joyce ha trascorso ben vent’anni, realizzando le famose opere Ulisse e Gente di Dublino.