Autunno, tempo di castagne. In Italia troviamo diverse zone dove raccogliere le castagne nel periodo autunnale. In alcune località, inoltre, c’è la possibilità di degustarle sul posto grazie a sagre e feste a loro dedicate nei weekend. I luoghi ideali dove andare a raccogliere questa prelibatezza italiana sono senza dubbio i boschi, di montagna o collina che siano; tra i più celebri sul nostro territorio troviamo la Valle di Soffumbergo nella provincia di Udine, Normaglio e Canavese in Piemonte, la Val di Cembra in Trentino, i boschi di Monte Sacro e Campo dei Fiori nel varesotto e quelli vicino a Casasco d’Intelvi in provincia di Como.
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Scendendo verso le regioni del centro-Italia troviamo gli storici castagneti di Montombraro, Fellicarolo, Fontanaluccia, Magrignana e Monzone in Emilia Romagna, dislocati sul Sentiero del Castagno; imbarazzo della scelta anche in Toscana dove il marrone IGP del Mugello è tra i più apprezzati, insieme alle castagne di Marradi e così come quelle della zona del Casentino, del Monte Amiata e nella Maremma. Altri posti dove andare a raccogliere le castagne sono i Monti della Laga ed il Parco Nazionale del Gran Sasso, così come il Monti Lepini nel Lazio; scendendo in Campania, troviamo la zona di Mantella in provincia di Avellino e il Monte Faito in provincia di Caserta.
Castagne in quantità anche in Basilicata e Calabria, dove spiccano i boschi di Barile, Rapolla, Melfi e la Sila; infine, ci sono alcuni castagneti anche in Sicilia nel Parco delle Madonie in provincia di Palermo e nel Parco dell’Etna, senza contare i monti della Barbagia e le zone di Belvi, Aritzo e Seusi in Sardegna. Tante le sagre, come quella a Marradi lungo la Strada del Marrone del Mugello di Marradi o la sagra della castagna munnaredda a Tramutola in Basilicata; in provincia di Rieti, a Paganico Sabino, paese che fa parte della Strada del Tartufo e della Castagna, troviamo la celebre castagnata della Valle del Turano, mentre sul Lago di Garda si festeggia il marrone di San Zeno DOP.