Cosa Vedere a Amsterdam

In questa guida, vi porterò in un magnifico viaggio virtuale in una tra le più belle capitali d’Europa: Amsterdam. Divertimenti, musei, cibo, curiosità e storia sono gli ingredienti di questa bellissima città, che vale proprio la pena di visitare. Una bella settimana da trascorrere all’insegna della cultura ma anche dello svago.

Cenni e storia

Amsterdam è la capitale dell’Olanda. La popolazione stimata è di 750mila abitanti, mentre i turisti che ogni anno si recano a far visita a questa splendida città sono circa 3 milioni e 500mila. La città di Amsterdam nacque nel XIII secolo come città dei pescatori vicino al fiume Amstel. Dopo la pesca, il popolo avviò anche il commercio , e il secolo successivo, proprio il commercio divenne davvero un’ottima risorsa, specialmente con le città tedesche della Lega Anseatica. Bisogna aspettare fino al 1300 perchè Amsterdam si guadagni ufficialmente, il titolo di città.

Questo avvenne grazie al vescovo di Utrecht, Guy Van Henegouwen. Nel 1795 ci fu l’invasione delle truppe rivoluzionarie francesi e nel 1806 nacque la Repubblica Batava, ovvero il Regno d’Irlanda. Nel 1815 il Congresso di Vienna unisce le province Unite e i Paesi Bassi belgi in un unico regno. 15 anni più tardi, ci fu la rivoluzione belga con la conseguente scissione dei due stati. Negli anni che vanno dal 1840 al 1849, grazie al Regno di Gugliemo II, venne abolita la schiavitù nelle colonie. Nel periodo che va dal 1890 al 1948 ci fu il Regno Guglielmina , grazie alla quale ci fu un grande sviluppo economico. Poi subentrò il Regno Giuliana fino al 1980. Nel 1999 Amsterdam entra a far parte dell’Unione Monetaria. Nello stesso anno, una crisi dovute a divergenze varie, fa cadere il governo.

Nel 2000, una legge legalizza l’eutanasia. Nel 2002 entra in vigore la moneta unica, ovver l’euro. A governare Amsterdam oggi, è la monarchia costituzionale. La lingua ufficiale è l’olandese, ma si parla anche un’altra lingua: il frisone. Per quanto riguarda le religioni, il popolo è diviso tra religione cattolica, protestante, musulmani. Non mancano gli atei e altri tipi di religioni. Dal 1996, è stata abolita la leva obbligatoria. Mentre per quanto riguarda l’istruzione, l’obbligo va dai 5 ai 18 anni. La scuola primaria dura 6 anni. Dopodichè, si passa alle scuole pre universitarie che durano altri 6 anni e preparano l’accesso all’università. Le normali scuole secondarie, durano dai 3 ai 5 anni e permettono comunque di frequentare successivamente l’università.

Cosa visitare

Amsterdam è una città da visitare in tutto e per tutto. In questa parte di guida, vi porto in giro per alcuni dei numerosi musei sparsi un pò in tutta la città. Uno di musei più noti è sicuramente quello di Van Gogh Museum. All’interno si possono ammirare i 200 dipinti dell’artista e circa 500 disegni e acquerelli. Possibilità di ammirare oggetti personali di Van Gogh e lettere personali scritte al fratello del pittore, oltre alla collezione dello stesso fratello Theo.

Al Houseboat Museum, invece si può toccare con mano la vita vissuta nelle tipiche case-barche della città. Mostre contemporanee sono ospitate presso il Centro di Architettura di Amsterdam, situato presso un edificio progettato da Renè van Zuuk. Vakbondmuseum invece, è un edificio risalente al 1900, originariamente nato per ospitare i lavoratori di diamanti, per poi passare alla sede della Borsa di Amsterdam e oggi, teatro di numerosi concerti di musica classica.

Presso il Willet-Holthuysen Museum, si possono ammirare pezzi di arredamento originale, dipinti e oggetti d’epoca appartenenti a famiglie benestanti di un tempo. Museum Het Schip è invece un complesso appartenente al movimento archiettetonico De Amsterdamse School , sorto agli inizi del 1900. Se vi piacciono gli affreschi , presso il Tin, Il Museo del Teatro, potrete ammirarli su pareti e soffitti e lasciarvi andare per un viaggio nel tempo del teatro dal medioevo ai giorni nostri. Complementi d’arredi e preziosi si possono visitare presso l’Amstelkring Museum, ospitato in una casa del 500 e disposto su 2 piani. Un museo dedicato al mondo tropicale con storia dei paesi presi in considerazione , si può visitare al Tropenmuseum, costruito nel 1926.

Allard Pierson Museum è invece il museo specializzato in archeologia. All’interno, reperti di popoli etruschi , greci, egizi, tanto per citarne alcuni. Persmuseum è il museo della carta, con ben 4 secoli di storia, tutti racchiusi in un ordinato archivio di giornali, riviste e immagini politiche. Un archivio simile è presente al Gemeentearchief , con mappe, disegni e tutto quanto serve per conoscere la città di Amsterdam e i suoi abitanti. Non potete non visitare il famoso Museo delle cere che da circa 16 anni ha una proprio sede anche ad Amsterdam. Personaggi famosi di ieri e di oggi sono i protagonisti del museo.

A disposizione dei turisti, la possibilità di fare foto accanto ai personaggi in cera. Per gli amanti dei felini, c’è il Katten Kabinet, ovvero il Museo del gatto, che risiede in un’antica dimora risalente al XVII secolo ed è disposto su due piani. Un museo dedicato interamente ai gatti ma soprattutto a J.P.Morgan , il gatto del fondatore di questo curioso museo. All’interno del museo, oltre a dipinti, anche oggetti d’arte.

Come muoversi

Per muoversi tranquillamente per la città di Amsterdam, il tram risulta essere il mezzo di trasporto migliore. I biglietti possono essere acquistati direttamente a bordo, ma è sicuramente conveniente munirsi di “Strippenkaart”, uno speciale pass valido anche su autobus e metro. Si tratta di un tipo di biglietto speciale a disposizione dei tanti turisti che ogni anno affollano la città.

L’ultima corsa per il tram, è prevista poco dopo la mezzanotte. Esistono tuttavia corse notturne ma occorre munirsi di un altro pass, in quanto lo strippenkaart in questo caso non è valido. Durante il giorno, sono numerose le corse dei bus da e per località nei dintorni di Amsterdam. Tuttavia, si può optare anche per la metropolitana , veloce e comoda.

Anche in questo caso, sono a disposizione dei speciali pass. Non dimentichiamoci dei taxi che dopo la vostra chiamata , arriveranno da voi in pochi minuti. Pensate che questo servizio nel fine settimana è ampiamente utilizzato. Vi toccherà pagare poco meno di 2 euro per chilometro di percorrenza. In giro per Amsterdam, tuttavia, il mezzo più utilizzato è la bicicletta, sicuramente un metodo veloce per spostarsi da un posto all’altro. A questo proposito, ci sono diversi punti di noleggio che offrono questo servizio.

E’ possibile noleggiare anche le auto, ma non è una buona scelta. Come vedremo più avanti, ci sono regole piuttosto severe che devono essere seguite, pena il pagamento di multe salate. In ogni caso, sono molti anche in questo caso, i punti di noleggio delle auto. Da non dimenticare le linee ferroviarie per spostarsi da una città all’altra e i vostri piedi per fare delle belle passeggiate.

Dove mangiare

Quando andiamo a visitare una nuova città, oltre all’arte e alla cultura, vogliamo trovare e sperimentare la cucina del posto. E’ pressochè inutile, andare all’estero, e in questo caso parliamo di Amsterdam, andare a cena e mangiare la classica pizza italiana. Meglio scegliere per le specialità tipiche. Ma cosa mangiano gli olandesi? Il popolo olandese ama molto le zuppe, la carne, il pesce e le patate, oltre a formaggi di oltre 50 tipologie, verdure fresche, insalate , dolci a base di latte e spezie.

La cucina di Amsterdam rievoca il passato coloniale con profumi, aromi e sapori tipicamente esotici. Nella capitale dei Paesi Bassi, c’è l’imbarazzo della scelta tra poco più di 700 ristoranti, e potrete scegliere quello adatto alle vostre tasche. Molti sono i ristoranti con cucine di altri paesi, quindi sapori cinesi, turchi, giapponesi, indonesiani, spagnoli, pakistani. I ristoranti con cucina tipica si trovano tutte nel centro città, ma sono piuttosto piccoli, quindi se decidete per uno di questi, meglio prenotare magari nel pomeriggio.Una curiosità di questi locali riguarda i tavoli.

Ogni tavolo può essere utilizzato una sola volta per sera. Quindi , dove mangerete voi, non mangerà nessun altro la stessa sera e nessuno avrà mangiato prima di voi. E’ buona abitudine, quando si va in un paese straniero, attenersi alle loro abitudini, ai loro usi e costumi. Per questo, di seguito, vi spiego la giornata tipo di un olandese , per quanto riguarda la cucina. Iniziamo dalla colazione che è formata da pane con burro e marmellata, dolci allo zenzero e prosciutto. Bevande in quantità abnormi sono thè e caffè. Un rituale che è praticamente una regola fissa, è quella della pausa caffè a metà mattina. Se desiderate un caffè basta chiedere un bruin cafè, mentre se lo preferite macchiato, chiedete un caffè malfatto , ovvero il koffie verkeerd.

All’ora di pranzo, gli olandesi preferiscono pane con burro, carne fredda , verdure. Da ultimo caffè oppure thè. Nella stagione estiva, il piatto ideale è l’uitsmijter , un insieme di pane, carne e formaggio, uova fritte. Nella stagione fredda, invece, le zuppe compaiono in tutte le tavole, e sono accompagnate da piselli e patate. Il budino con farina di semola e salsa di ribes, è uno dei dessert tipici di Amsterdam. Non perdetevi la merenda, nei bar potete ordinare il thè del pomeriggio con pasticcini e cialde al burro e zucchero. Se il vostro palato è per il salato, optate per le patatine fritte con mostarda e maionese.

Dopo la merenda, a distanza di circa un’ora , c’è un’altra pausa, quella del drink, chiamato “borrel”. Potete scegliere tra vino, birra e gin e assaporarla con squisite noccioline, oppure polpettine di ragù di manzo aromatizzate. All’ora di cena, si mangiano spesso verdure fresche con insalata, carne o pesce , e per finire un dolce a base di latte. Se avete amici olandesi che vi invitano a cena a casa loro, ricordatevi di non andare a mani vuote. Fiori o cioccolatini sono ben accetti. Dopo aver trascorso una settimana tra la cucina olandese, pesatevi e noterete l’ago della bilancia impazzito!!! Quindi, non dimenticatevi di fare lunghe passeggiate e di non abbandonarmi ai riposini pomeridiani, subito dopo aver mangiato .

Nei dintorni

Una buona occasione per chi va in una città nuova, è visitare anche i dintorni. L’ideale è organizzarsi bene tutta la settimana, oppure rivolgersi ad un’agenzia di viaggio della vostra città, che vi organizzerà anche le gite fuori porta. Qui, siamo ad Amsterdam, e nelle zone limitrofe, ci sono città famose e non , che in ogni caso, vale la pena, di visitarle. Una delle città più belle nei dintorni della capitale, è sicuramente Rotterdam. E’ una grande città industriale e commerciale oltre ad essere uno dei più grandi porti mercantili di tutto il mondo. Rotterdam è situata sulla Nuova Mosa, vicino al fiume Rotte ( da qui il nome della città).

Aia è un’altra città capoluogo dell’Olanda meridionale e conta circa 463mila abitanti. Dista da Amsterdam 50 km, quindi fate i conti con il vostro orologio , se volete trascorrere una giornata in questa città. Groninga invece è la città, capoluogo dell’omonima provincia. Un pò più lontanuccia, circa 145 km a nord est di Amsterdam, è un importante centro commerciale , famosa per i suoi prodotti agricoli e il bestiame, oltre ad essere un centro culturale, con grandi industrie tessile, chimiche e meccaniche.

A Groninga risiede un’importante università che risale al lontano 1614 , oltre all’aeroporto. Nella provincia di Brabante, la città principale è Eindhoven. Importante nodo stradale , ferroviario oltre ad essere un polo commerciale di grande dimensioni. E’ sede di una grossa multinazionale elettronica.

Inoltre, dispone di industrie tessili, alimentari, chimiche. A soli 35 km da Amsterdam, potete visitare Utrecht, capoluogo dell’omonima provincia. Città sviluppata economicamente già ai tempi dei romani, oggi è un grosso porto fluviale sul canale Amsterdam-Reno. E’ una città conosciuta per le sue numerose fiere che organizza annualmente, ed è la sede di industrie metalmeccaniche, chimiche, tessili, alimentari e del tabacco. Anche qui, come a Groninga, è presente un’università importante risalente alla metà del 1600.

Divieti

Amsterdam è una grande città con delle regole ben precise da seguire e rispettare. Ricordate che se andate in visita in questa città siete dei turisti e come tali vi dovete attenere ai loro usi e costumi, alla loro etica, alle loro leggi e alle loro regole. Di seguito, una serie di divieti imposti dalla città. Per prima cosa, il fumo. Dal 2004 è vietato fumare sui treni e nelle stazioni. Tuttavia, sono state create delle aree riservate ai fumatori, che se “beccati” in altri posti, vengono multati di 25 euro.

Ricordatevi che le piste ciclabili sono esclusivamente indicate per i ciclisti, mentre i pedoni possono camminare nelle aree a loro designate. I controlli sono molto severi , quindi non fate i furbetti. Metà del traffico in Olanda è formato proprio da questo mezzo due ruote. Se vi muovete in auto, evitate di parcheggiare in centro, dove il “gratta e parcheggia” olandese è davvero caro. Se invece, parcheggiate senza pagare la tariffa, la macchina verrà bloccata dagli addetti.

Per sbloccarla, oltre a dover sborsare soldi, occorre attendere 24 ore. In caso contrario, viene rimossa e per ritirarla, non vi basterà un mese di lavoro. Attenzione anche se decidete di muovervi coi mezzi pubblici. Munitevi di biglietto, se non volete incorrere in multe da oltre 50 euro. Vietato bere alcolici in giro per la città, se acquistati nei pub, devono essere consumati all’interno del locale.

Niente caos di notte nel centro di Amsterdam, dove in ogni caso, la gente del posto devo riposare per andare al lavoro il giorno dopo.I minorenni non possono entrare nei locali dove vengono vendute droghe leggere. Le droghe pesanti invece, sono proibite. Tuttavia, alcuni malintenzionati del posto, si divertono a vendere detersivi e zucchero spacciandola per polvere bianca.

Vietato fotografare le ragazze che praticano il mestiere più antico del mondo, nel quartiere a luci rosse. Potreste imbattervi in una colluttazione!! Infine, è vietato espletare i propri bisogni fisiologici per strada, se non volete incappare in una multa di poco meno di 50 euro.

Dove alloggiare

Amsterdam offre diverse soluzioni di alloggio per i turisti. Le più economiche sono gli ostelli per la gioventù, i Bed and Breakfast e i campeggi, ma c’è anche una vasta scelta di hotel di ogni categoria. Inoltre molto diffuse sono le case galleggianti e gli appartamenti sui canali. Le case galleggianti, o House boat, sono vecchie imbarcazioni che furono costruite per navigare in acque movimentate ma successivamente vennero modificate e rese stabili e accoglienti per i vari turisti che desiderano provare la sensazione di vivere sull’acqua.

Ad Amsterdam ci sono 350 alberghi, di cui la maggior parte situati vicino a fermate di bus e metrò. Numerosi alberghi di lusso sono situati in palazzi storici del centro che custodiscono la storia di Amsterdam. Fuori dal centro, gli alberghi si trovano nella zona sud della città, ma prima di prenotare è sempre meglio informarsi sulla posizione dell’albergo. La città organizza spesso fiere internazionali e concerti, e nel periodo estivo e natalizio si riempie di turisti, per questi motivi è sempre conveniente prenotare con lungo anticipo.

Ma se non doveste fare in tempo a prenotare, o la vostra voglia di avventura è sempre maggiore e quindi decidete di partire “alla cieca”, allora potete rivolgervi al VVV Amsterdam Tourist Office, che vi aiuterà a trovare una sistemazione alberghiera per lo stesso giorno o per quelli successivi e inoltre può fornirvi anche guide, cartine e prenotazioni di escursioni, biglietti per musei, trasporti e gite varie. E ora, a voi la scelta.