La Sovrintendenza ai Beni Culturali e Paesaggistici della Campania ha deciso di aumentare le tariffe dei biglietti d’ingresso per gli scavi di Pompei. Il provvedimento ha fin da subito scatenato le proteste, soprattutto dei tour operator, ma andiamo prima di tutto a capire a quanto ammontano i rincari dei prezzi.
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A partire dal 26 maggio 2015, almeno fino al 2 novembre 2015, il costo del biglietto d’ingresso agli scavi archeologici di Pompei passerà da 11 euro a 13 euro a persona. Durante questo lasso di tempo sarà di scena la mostra “Pompei e l’Europa (1748 – 1943)”, con i 2 euro in più che serviranno per accedere all’esposizione.
In questo modo sarà quasi obbligatorio, mentre gli addetti ai lavori del settore turistico pensavano di veder istituito più che altro un biglietto integrato. I tour operator non hanno ben digerito la decisione della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Paesaggistici della Campania.
Infatti, dato che molti pacchetti viaggio comprensivi di visita agli scavi di Pompei sono stati già venduti, la differenza di prezzo andrà a ricadere sulle casse dei t.o. stessi, che ovviamente non potrebbero star a chiedere un’integrazione ai loro clienti.