Lavorare all’estero: tendenze per la formazione giovani

Negli ultimi dodici mesi è cresciuto il numero di giovani che hanno scelto di investire il proprio tempo all’estero. Le famiglie italiane che scelgono di investire sulla crescita professionale dei propri figli sono sempre più in aumento. Questo è quanto emerge dalla recente ricerca condotta da WEP – World Education Program, l’organizzazione che promuove gli scambi culturali nel mondo.

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L’indagine mette in evidenza come nell’ultimo hanno sono incrementati i giovani che hanno fatto le valigie per andare a studiare o lavorare all’estero; l’aumento del 104% ha interessato gli stage presso le aziende, mentre il 51% ha riguardato il volontariato ecologico ed il 116% il lavoro alla pari. Per quanto riguarda le mete più ambite troviamo Inghilterra e Stati Uniti, ma molto gettonate anche Canada, Australia e Cina.

Oltre alle famiglie, sono gli stessi giovani che sono sempre più consapevoli della necessità di fare esperienza all’estero per incrementare la propria formazione, creando un bagaglio culturale di maggior valore. Anche quest’anno la tendenza sembra essere la stessa, con WEP che ha avviato una collaborazione con le gelaterie Grom per un’estate di lavoro negli Stati Uniti, nonché in altri Paesi esteri.