Naufragio Costa Concordia: 29 dispersi, si aggrava posizione del capitano

Si parla ancora della tragedia della nave da crociera Costa Concordia, naufragata sabato sera a largo dell’Isola del Giglio. A distanza di 3 giorni dal disastro si teme per i 29 dispersi. inizialmente si era detto che i dispersi erano una quindicina, ma a quanto pare il numero è raddoppiato. L’ambasciata americana tramite Twitter ha comunicato di non aver notizia di due americani, anche in Germania si cercano dei turisti tedeschi.

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Le vittime del naufragio Costa Concordia rimangono sei al momento, ma si teme di non ritrovare vivi gli altri 29 dispersi e soprattutto si teme il disastro ecologico. Riflettori puntati anche sul comandante della nave Francesco Schettino, che al momento si trova in carcere e si dice molto addolorato per le vittime. Per Schettino le accuse sono di omicidio colposo plurimo, naufragio ed abbandono della nave e con il passare del tempo la sua posizione peggiora perché molti testimoni sostengono che l’uomo abbia abbandonato la nave quando ancora molti passeggeri erano a bordo e che il capitano abbia ufficializzato l’evacuazione solo dopo due ore dall’incidente. Oggi Francesco Schettino comparirà davanti al Gip.