In un periodo di crisi economica continuano ad arrivare cattive notizie per gli italiani, specie per quanto riguarda il fronte delle tasse. Fra Imu e Tares, ecco spuntare Iresa, la nuova tassa sui rumori degli aerei che potrebbe essere presto introdotta nelle regioni di Lombardia e Lazio. Nelle settimane scorse è stata approvata l’introduzione dell’Iresa e, prossimamente, potrebbe essere attivata negli aeroporti del territorio lombardo e laziale.
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Questa nuova tassa è un’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aerei, rivolta alle compagnie aeree, con ovvie ricadute sui passeggeri, che vedranno così incrementare i prezzi dei biglietti dei voli. Secondo le stime diffuse dall’Ufficio Studi Federviaggio, ciascun passeggero potrebbe dover sborsare 2 euro per voli a breve raggio e 5 euro per voli a medio raggio.
Cifre che all’apparenza potrebbero sembrare irrisorie, ma secondo Assaereo, potrebbero portare introiti superiori a 35 milioni di euro per le amministrazioni locali soltanto nel 2013 e addirittura circa 55 milioni di euro nel 2014.