La Martinica è una delle mete più ambite dai turisti che vogliono visitare le Piccole Antille, molto scelta anche per la presenza dell’euro e per la mancanza di necessità del passaporto per poterla visitare, in questo articolo vediamo quando andare in Martinica per trovare il clima migliore.
Il clima di cui si può beneficiare è quello tropicale che prevede la presenza di una temperatura massima che oscilla intorno ai 30 C, mentre le temperature minime oscillano attorno ai 20 C. L’inverno è caratterizzato da un clima prevalentemente secco e nei mesi che intercorrono tra luglio ed ottobre sono caratterizzati dalla presenza di molte nubi e quindi è molto probabile la presenza di saltuari rovesci.
Alla fine dell’estate e all’inizio dell’autunno, è bene evitare di recarsi in Martinica i quanto si ha la forte presenza delle tempeste tropicali e degli uragani. Per tutto l’anno è possibile beneficiare di un clima caldo dove le temperature medie si aggirano attorno ai 28°C durante tutta la fase del giorno, a settembre l’umidità è molto alta mentre ad aprile è molto bassa. Il periodo migliore per potersi recare in Martinica è dal mese di febbraio a quello di maggio, quando l’aria è leggermente più fresca e secca, quindi la presenza della lieve brezza rende indimenticabile il proprio soggiorno.
Purtroppo in questo periodo vi è l’alta stagione quindi è difficile trovare un hotel dove soggiornare ad un prezzo che non sia alto e inoltre si può incappare nella grande presenza di turisti che potrebbero affollare gli alloggi. Se si vuole assistere al famoso Carnevale del Mardi Gras, bisogna recarsi in Martinica nel periodo che intercorre tra febbraio e marzo, nei cinque giorni che precedono il Mercoledì delle ceneri, in questo periodo è possibile ammirare le strade ghermite di persone che sfilano in costume e ballano allegramente.
Il giorno 8 maggio invece, per gli appassionati della musica jazz, è possibile assistere a numerosi concerti suonati dal vivo dai migliori musicisti del mondo.