In questo articolo vediamo quando andare in Tanzania per trovare il periodo migliore per il proprio viaggio.
La Tanzania è caratterizzata dalla presenza di un clima tropicale, regolato dalla presenza degli alisei e dai monsoni che si manifestano di stagione in stagione, partendo dall’Oceano Indiano.
Durante l’inverno, la Tanzania è caratterizzata da un tempo principalmente piovoso, causata dagli alisei che convergono sul fronte intertropicale, causando dei notevoli picchi che si manifestano nei mesi che vanno da marzo a maggio, periodo da evitare se non si vuole soggiornare per tutto il tempo in hotel ad osservare la pioggia. Un altro periodo da evitare, è da ottobre a dicembre, quando i monsoni danno l’inizio di una seconda stagione caratterizzata dalla presenza di forti piogge. I mesi migliori in cui si può soggiornare, sono quelli che vanno da giugno a settembre e gennaio e febbraio, mesi in cui il clima è maggiormente stabile dove le piovosità sono molto minori.
In questo periodo dell’anno è possibile beneficiare di valori termici che raggiungono i livelli massimi, dove la loro variazione è molto poco se ci si sposta di costa in costa. Se ci si trova nella zona di Salaam, la temperatura media è di circa 28° C oppure a Tabora la temperatura media è di circa 22 gradi, le escursioni termiche annue in queste zone sono limitate e nel perioso invernale le temperature sono di circa 23 gradi.
Quando si soggiorna in Kenya, bisogna prestare particolare attenzione allo sbalzo termico che si registra dal giorno alla notte, infatti la variazione climatica è di circa 10° C. Tra maggio e ottobre si verifica la tipica stagione secca, dove è l’ideale soggiornare se si voglio visitare i parchi situati a sud, il Ruaha ed il Selous oppure a sud-ovest troviamo il Gombe ed il Mahale, dove si ha la bellissima opportunità di ammirare molte specie di animali presenti in essi, soprattutto quando si radunano attorno alle pozze d’acqua per poter bere.