In questo articolo vediamo quando andare in Kenya per trovare il meteo e il clima migliore.
Il Kenya, nonostante si trovi lungo l’equatore, non risente dei tipici tratti climatici che l’equatore comporta a causa della presenza delle correnti che provengono dall’Oceano Indiano, annulla quasi totalmente l’influenza della latitudine, il clima dunque è variabile se ci si trova sulla fascia costiera al tipico clima arido che si riscontra quando ci si trova nelle zone più interne.
I terreni che sono posti a quote abbastanza elevate sono caratterizzate da un clima che fornisce temperature miti che si aggirano attorno ai 14 e i 19 gradi. L’aria è asciutta e le escursioni termiche giornaliere sono abbastanza discrete. In Kenya le precipitazioni sono uno degli elementi principali che influenzano il clima in base alla zona in cui ci si trova, se si è in una fascia equatoriale allora si avranno piogge ogni giorno e sicuramente per tutta la durata dell’anno, a causa della convergenza delle masse d’aria che sono molto umide negli strati bassi ed è anche frequente la presenza di temporali che talvolta possono essere violenti.
Nel resto del territorio invece sono presenti scarsi precipitazioni e talvolta sono quasi nulle, infatti in quest’area si registrano grandi periodi di siccità. Se si soggiorna in questa zona del Kenya, è bene sapere che i mesi da evitare sono quelli che vanno da marzo a maggio, periodi in cui le piogge si fanno insistenti, inoltre anche nei mesi che vanno da ottobre a dicembre, le piogge ritornano con una discreta intensità ma spesso la loro durata è breve.
Il periodo migliore per soggiornare in Kenya è da giugno a settembre, quando c’è la migrazione degli animali e nel Parco Masai Mara, sono presenti molti gnu, zebre e gazzelle. Tra luglio ed agosto invece si possono ammirare le antilopi che si spostano dal Serengeti dove si trovano, per cercare dei pascoli più verdi per poi ritornare nuovamente nella loro zona