Cosa Vedere a Oslo

In questa guida vi porterò in un bellissimo viaggio virtuale . Arriveremo in una città del Nord Europa: Oslo. Dopo una breve introduzione sulla storia della Capitale della Norvegia, faremo tappa nei principali monumenti da visitare a Oslo e nei dintorni, senza dimenticare le specialità culinarie.

Cenni storici

Oslo è la città più antica della Norvegia, oltre che capitale della stessa Nazione. Fu fondata nel 1049 per opera del Re Harald Hardrada. Nel XIV secolo, il Re Hakon V fece costruire una fortezza denominata “Akershus Festining”. La peste , nel 1348 decimò la popolazione di Oslo, tanto che l’intera Norvegia si unì con la Danimarca. Questo fece si che negli anni che vanno dal 1397 al 1624 , Oslo venne dimenticata. Tutto il commercio e gli affari norvegesi vennero concentrati sulla città di Copenhagen. Nel 1624 Oslo venne completamente incendiata .

Fu grazie al Re Christian IV che Oslo venne ricostruita e battezzata “Christiana”. Bisognerà attendere il 1814 per la rifioritura economica della città di Christiana che nel frattempo insieme a tutta l’intera Nazione della Norvegia, si unì alla Svezia. Nel 1905 le due nazioni si divisero e quindici anni più tardi , la città norvegese venne ribattezzata Oslo. Conobbe in seguito un periodo di declino economico dovuto alle conseguenze della prima guerra mondiale. Da sempre dichiarata “neutrale”, l’intera Norvegia , durante la seconda guerra mondiale, venne occupata dai tedeschi. Bisognerà attendere il dopoguerra per fare di Oslo una città economicamente ricca , grazie anche alla scoperta , nel Mare del Nord, di giacimenti di petrolio.

Oggi, Oslo oltre ad essere capitale della Norvegia, rientra tra le città, prime al mondo, per la sua vasta estensione. La popolazione stimata di Oslo è pari a poco più di 790mila abitanti. Una curiosità di Oslo, riguarda il Patrono della città. Intorno all’anno 1100 , un giovane di nome Halvard vide due uomini a bordo di una barca, che stavano tentando di far annegare una giovane donna.

Halvard che, accorse in suo aiuto, riuscì a salvarla, ma fu colpito al volto dai due balordi, con una freccia, fino all’ultimo colpo che gli fu fatale. Questo suo gesto, restò un grande sacrificio, tanto che fu santificato e subito dopo venne nominato Patrono della capitale Norvegia. Nell’attuale stemma di Oslo, si può infatti notare l’effigie di Halvard.

Eventi e manifestazioni

Anche nella città di Oslo, come in ogni città che si rispetti, vengono organizzati diversi eventi, diverse manifestazioni. Iniziamo questa breve carrellata dalla Festa Nazionale norvegese, che viene festeggiata il 17 maggio di ogni anno, ovvero il giorno della Costituzione. Questa è una delle feste più sentite da tutto il popolo norvegese. Protagonisti della festa sono : il popolo che indossa costumi popolari, antichi abiti tradizionali norvegesi, le bande musicali che con le loro musiche passano lungo le vie principali della città, e ancora gli alunni delle scuole che lungo la strada principale di Oslo, il Karl Johans Gate, sfilano fino a giungere il Palazzo Reale.

Una volta arrivati davanti al Palazzo, i bimbi vengono salutati dai sovrani. Una festa sentita da tutta la Norvegia, che viene festeggiata davvero con molta enfasi. Un altrro evento importante per i norvegesi è quello organizzato il 23 giugno di ogni anno.

La festa in questione è denominata “Vigilia di mezz’estate” ed è un grande evento che viene organizzato nelle spiagge. Protagonisti in questo caso, sono i diversi e tradizionali falò che si accendono in spiaggia. Sempre d’estate , Oslo organizza altre manifestazioni, tali da rendere “viva” la città, sempre piena di turisti, e proporre loro, diverse scelte per trascorrere all’insegna del divertimento, il loro soggiorno a Oslo. Tra le molte proposte, segnaliamo “La festa dei Crostacei”, dove i protagonisti indiscussi sono i piatti culinari a base di crostacei.

Molti poi i Festival organizzati in ambito musicale e tra questi segnaliamo il Festival di Rock e Jazz, il Festival musicale Kalvoya, il Festival da musica da camera, dedicata alle musiche classiche, l’International Jazz Festival, e l’Ultima Contemporary Music Festival. Questi i principali eventi organizzati nella Capitale norvegese per i migliaia di turisti che ogni giorno affollano la città. Il “clou” del turismo comunque, è nel periodo estivo, dove l’unico inconveniente è l’aumento dei prezzi in ogni settore.

In giro per la città

Oslo è attorniata da tantissimi musei, chiese e monumenti. Iniziamo il nostro tour dalla strada principale della città: la Karl Joans Gate. Qui possiamo trovare numerosi negozi, tanti locali, ristoranti, pub , bar e molti artisti di strada. Al termine della Karl Joans Gate , trova posto il Palazzo Reale e possiamo visitare il Parlamento. Se ci incamminiamo verso il Porto, incontreremo la classica passeggiata denominata “Aker Brygge”, e un’altra fetta di commercio. Nella baia del porto possiamo ammirare la bellezza della fortezza Akershus. Si tratta di una costruzione che riporta indietro nel tempo fino al 1300.

All’interno della fortezza , trovano posto le prigioni sotteranee dei prigionieri, diverse sale adibite un tempo al ricevimento e la cappella. All’interno di quest’ultima le cripte di Re Olav V e di Re Hakon VII. Vicino alla fortezza, trovano spazio il Municipio costruito in mattoni rossi, e due torri con l’orologio. Per visitare i più bei musei del posto, dobbiamo spostarci nella Penisola di Bygday, raggiungibile in un quarto d’ora con un traghetto. Uno dei musei rinomati è il Museo Popolare.

Si tratta di un Museo aperto dov’è possibile rimanere folgorati dalla bellezza delle navi antiche di origine vichinga, e una particolare zattera ( il Kon-Tiri) di proprietà di Thor -Hederdahl. Altri musei degni di essere visitati, sono il Museo dello sci, il Museo delle Nave Fram, il Museo Folkloristico. Da visitare il Vigerland Park. Si tratta di un parco con annesso un laghetto e tante statue. Se volete trascorrere un pò di relax , nulla vi vieta di sdraiarvi sull’erba e respirare aria pulita. Per quanto riguarda le Chiese, non mancate di visitare la Cattedrale Domkirke, la più importante della Capitale norvegese. Queste sono le principali strutture da visitare in un soggiorno a Oslo. Nel prossimo paragrafo, faremo invece delle gite in giro per tutta la Norvegia, arrivando addirittura a Capo Nord.

Escursioni

Molte le escursioni più o meno vicine a Oslo. Iniziamo il nostro giro , recandoci nella città di Bergen. Una zona particolare di Bergen, è rappresentata dal “Bryggen”, quartiere costituito da casette di legno sistemate una sopra l’altra. La zona in passato era passaggio di magazzini merci che arrivavano con le navi. Proprio dalla città di Bergen, partono le diverse escursioni con destinazione i fiordi. In questo viaggio virtuale, con il treno, possiamo raggiungere Flam, e da qui fare escursioni tra i fiordi.

Se amate la natura in ogni sua sfaccettatura, rimarrete davvero senza fiato. Nelle vicinanze troviamo anche una stazione sciistica, ma noi proseguiamo per Voss. Nella cittadina di Tromso, possiamo visitare la Cattedrale e goderci il paesaggio attorno. Se abbiamo più tempo a disposizione, possiamo organizzare una tappa nella città più a nord della Norvegia: Hammerfest.

Da qui, si può raggiungere CapoNord e visitare l’isola Mageroya. Per arrivare all’isola, occorre immettersi in un tunnel sottomarino per la bellezza di 6 km. L’isola è costituita da villaggi di pescatori, e da campeggi. Un’attrazione da non perdere è sicuramente il Nordkapp. Dopo aver pagato una cifra “salata per l’ingresso , potete visitare negozi, ristoranti, pub , bar e cinema.

Da qui , si può ammirare , tempo permettendo, lo spettacolo unico di vedere il sole a mezzanotte. Questo è un veloce tour nelle principali città della Norvegia. Sicuramente, non riuscirete a visitare tutto, ma vi resterà il pretesto per poter tornare presto a Oslo e proseguire le nostre gite. Il tutto ci permetterà di immortalare con la videocamera o la digitale, dei video e delle immagini che ci ricorderanno dei momenti magici, trascorsi lontano dal lavoro, lontano da casa , lontano dai problemi e liberi dalla routine quotidiana.

Prodotti tipici

La risorsa principale di tutta la Norvegia è il mare! Basti pensare che tutta la costa compresi i fiordi misura 57mila chilometri. Questo permette all’intera nazione di praticare una pesca di circa 3 tonnellate annue. Se continuiamo a parlare di numeri, possiamo dire che i pescherecci presenti sono circa 10mila. La Norvegia esporta il pesce in tutta l’Europa, con oltre 2mila prodotti diversi tra loro. La pesca e il suo commercio dà lavoro a circa 30mila persone suddivise tra le diverse attività.

Sicuramente, il salmone norvegese, è il prodotto tipico per eccellenza, il quanto costituisce una grande risorsa economica. Ma oltre al salmone norvegese, ci sono altri tipi di pesce, tra cui lo skrei, un tipo di merluzzo. Questa specie di pesce viene pescato nel Nord della Norvegia. Altri pesci sono il merluzzo atlantico, l’ippoglosso, la rana pescatrice. E poi, sgombri, aringhe, gamberoni, coregoni, granchi.

Tutte le varietà di pesce norvegese vengono esportati sottoforma di prodotti freschi, affumicati e surgelati, e ancora sottoforma di prodotti ittici impanati, marinati o in scatola. Se escludiamo il pesce, altri piatti norvegesi sono: la carne in rotolo e le zuppe. Molto utilizzate anche le patate per la preparazione di diversi piatti tra cui il “lefse di patate”. Per preparlo, occorre per prima cosa far bollire tre tazze di acqua e 1/3 di latte preferibilmente intero, una tazza di metà latte e metà panna e mezza tazza di margarina. In una ciotola mettete il composto liquido ottenuto insieme a 4 cucchiai di zucchero , tre di acqua calda e lavorate il tutto.

Conservate in frigorifero per circa 10 ore. Poi occorre impastare le lefse. Per farlo, bisogna lavorare una tazza di farina, due di preparato di patate, aggiustate, se occorre di farina. Otterrete un impasto che stenderete su una teglia imburrata. Tagliate la sfoglia con appositi stampini per creare i “lefse” e infornate a 200° fino a che i lefse, risultino dorati. Queste sono le principali risorse economiche di tutta la Norvegia.

Consigli utili per soggiornarvi
Di seguito una serie di consigli utili da seguire, se avete scelto come meta per le vostre vacanze, la città di Oslo. Da sottolineare come prima cosa che i prezzi sono davvero alle stelle, soprattutto nel periodo “clou” del turismo, ovvero durante l’estate.

I prezzi sono alti, un pò in ogni settore. Una vacanza ad Oslo, con alcune precauzioni e dritte, possono farla tutti, anche chi pensa di non farcela economicamente. Infondo, qual’è la località turistica dove non aumentano i prezzi cosidetta” alta stagione”. Piuttosto di un hotel, potete prendere in affitto appartamenti da privati o piccole pensioni. Sono ben tenute , comode e nessuno vi disturberà. In questo caso, potete recarvi nei supermercati della città per fare la spesa. Sicuramente, anche una cena fuori ci può stare, per assaporare i prodotti tipici della Norvegia.

Se avete intenzione di trascorrere una vacanza “culturale” in giro per musei, procuratevi la “Oslo Card”. Si tratta di uno speciale “pass”, di un abbonamento a buon prezzo che vi permette di visitare i diversi musei e di poter utilizzare quotidianamente, tutti i mezzi di trasporto. Nella stagione invernale, la temperatura non supera mai gli zero gradi. Oslo è una città piuttosto piovosa ma la primavera è la stagione con meno precipitazioni. Tuttavia , durante il vostro soggiorno a Oslo, non dimenticatevi di mettere in valigia impermeabili, ombrelli e maglioni di lana.

Se amate fare i pic nic, fateli, ma solo nelle aree attrezzate e in ogni caso, in qualsiasi posto vi troviate, rispettare la natura. Se volete spostarvi in macchina, potete noleggiarla , ma è bene sapere che i limiti di velocità sono ridotti rispetto a quelli in vigore nel nostro Paese. Molti posti però possono essere raggiunti solo a piedi. Per questo, meglio affidarsi ad una buona guida, che vi porterà in siti davvero meravigliosi. Una curiosità che riguarda CapoNord. Il punto più a nord è Knivskjelodden, e non Capo Nord, come molto credono. Knivskjelodden dista 9 km da Capo Nord e ci si può arrivare solo a piedi.

Occorre posteggiare l’auto a CapoNord e camminare per circa 5 ore prima di giungere a destinazione. Se, infine volete comprare dei souvenirs, sono molti i negozietti dove potete sbizzarrirvi ad acquistare simpatici troll originali. Per ricordare la vostra vacanza, potete acquistare anche capi di abbigliamento quali maglioni di lana. Se invece, volete assaporare il gusto culinario norvegese anche quando sarete tornati in Italia, acquistate del buon salmone norvegese.