Ponte 25 aprile, partenze al via ma con la crisi

Nulla da fare, la crisi economica c’è e per il Ponte del 25 aprile saranno davvero pochi gli italiani che partiranno alla volta di un viaggio, di cui quasi la totalità resterà comunque in Italia per risparmiare. Alla vigilia del Ponte del 25 aprile, solitamente uno dei più prolifici quando si tratta di weekend di primavera, il turismo deve arrendersi alla realtà.

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La crisi ha colpito duramente anche il settore e lo dimostra una ricerca di Federalberghi che ha messo in luce che solo 4,9 milioni di italiani partiranno per il Ponte del 25 aprile di questi 5 milioni scarsi, il 92% resterà in Italia, mentre solo l’8% valicherà i confini nazionali prediligendo le Capitali Europee. Chi resterà in Italia, andrà nelle città d’arte oppure negli agriturismi, mentre città come Parigi e Londra restano le migliori per chi va all’estero. A conti fatti, nonostante la voglia di vacanza, di evasione e relax e nonostante gli anni scorsi in questo periodo molti partivano per i weekend primaverili, quest’anno solo un misero 8% lascerà la propria casa anche solo per 2 notti.