Vacanze: prezzi differenti per i turisti in base alla provenienza

L’Italia si fa sempre riconoscere. I turisti lamentano discriminazione rispetto ai locali quando vanno nelle città d’arte. I prezzi variano a seconda della provenienza, ma andiamo a scoprire cosa ha evidenziato una recente inchiesta fatta da La Stampa, proprio riguardo alle tariffe gonfiate per i turisti, sia per i trasporti pubblici che per i luoghi della cultura.

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A Venezia, il costo del vaporetto è di 1,30 euro, ma se sei un turista paghi fino a 7 euro, stessa cosa accade con il biglietto giornaliero e l’abbonamento settimanale; persino la card per i musei civici e gli altri luoghi d’arte della Serenissima ha prezzi differenti, con 39,90 euro per il turista e 0 euro per il locale. Addirittura la tariffa per un bagno pubblico è differente, dato che per i primi devono sborsare 3 euro e i secondi 25 centesimi.

Non c’è solo Venezia al centro dell’indagine, troviamo anche Siena, dove gli affreschi di Palazzo Pubblico sono visibili gratuitamente per i residenti e a pagamento per i turisti (8 euro). C’è poi Roma, dove sono bar, ristoranti e negozi vari che fanno i prezzi a seconda della nazionalità.