Tassa di soggiorno in Italia: NH Hotels la paga ai propri clienti

La tassa di soggiorno è stata introdotta in Italia, nonostante la maggior parte delle strutture ricettive si è detta contraria a questa imposta che in un certo senso limita anche il settore alberghiero. La cifra da versare ai Comuni varia di città in città e varia anche in base alla categoria dell’hotel, ma quei pochi euro proprio non vanno già ad albergatori e turisti, che vedono la tassa di soggiorno come una cosa inutile.

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Per incentivare i turisti a viaggiare e, di conseguenza, a soggiornare in hotel, la catena alberghiera NH Hotels ha deciso di lanciare un’iniziativa particolare a partire dall’1 novembre e fino al 31 dicembre 2013. In pratica, NH Hotels pagherà ai propri clienti la tassa di soggiorno, evitando loro questo esborso. In più, viene incluso nel prezzo anche la colazione a buffet e la connessione wi-fi in camera, mentre i bambino sotto i 12 anni soggiornano gratis in camera con adulti.

La catena alberghiera è presente in molte città italiane, da Roma a Venezia, passando per Firenze, Siena, Pisa, Bologna, Padova, Milano, Torino e Napoli.