La Croazia entrerà a far parte ufficialmente dell’Unione Europea dal 1° luglio 2013. Il Paese dei Balcani entrerà nell’UE in vista delle prossime vacanze estive e, oltre a delle novità burocratiche, porterà anche a dei benefici per i turisti. I viaggiatori che dall’Italia sceglieranno di trascorrere le vacanze in Croazia, avranno meno formalità da sbrigare per passare il confine, che sarà meno rigido rispetto ad ora, anche se non sarà ancora come per gli altri Paesi della Comunità Europea.
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Gli accordi di Schengen sulla libera circolazione, infatti, saranno applicati solamente a partire dal 2015, ma da questa estate sarà tutto molto più semplificato. Dunque meno code al confine, con un solo posto di blocco gestito da croati e sloveni; le novità interesseranno anche coloro che raggiungeranno la Croazia attraverso traghetti per Spalato, Zara o Dubrovnik.
La Croazia diventerà così il 28° Paese dell’Unione Europea, anche se alcune questioni territoriali non sono state ancora risolte, come quella di Neum, la località turistica della Bosnia, che per permettere uno sbocco sul Mar Adriatico ha portato ad un taglio della parte meridionale del Paese croato. Per arrivare a Dubrovnik via terra, quindi, bisognerà uscire dalla Croazia, poi entrare in Bosnia e rientrare nuovamente in Croazia.