In Lunigiana, per la precisione a Tresana nella frazione Barbarasco (Massa Carrara) è esploso un metanodotto nella giornata di ieri mentre alcuni operai stavano lavorando. Erano in corso dei lavori di manutenzione sulla linea del metanodotto La Spezia-Parma quando una manovra di un’escavatrice avrebbe sganciato delle tubature causano così lo scoppio. Un rogo è divampato improvvisamente causando un cratere di circa 20 metri di diametro e profondo 7 metri, con fiamme che arrivavano a 200 metri di altezza.
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L’incidente ha provocato il ferimento di 10 persone, tra cui 3 operai molto gravi: due dell’est Europa e un italiano; uno di loro ha riportato ferite con ustioni sull’80% del corpo e attualmente si trova ricoverato all’ospedale di Pisa, mentre gli altri due sono al Centro grandi ustionati del Sant’Eugenio di Roma e al Sant’Eugenio di Roma. Nella giornata di oggi, le scuole rimarranno chiuse in sei comuni (Tresana, Aulla, Podenza, Licciana Nardi e Fivizzano), mentre per i prossimi giorni non arriverà gas nelle abitazioni.