I borghi italiani sono sempre gettonati per coloro che vogliono trascorrere un weekend o una breve vacanza in completa tranquillità lontano dal caos cittadino e a contatto con la natura. Non sempre, però, nei borghi troviamo un’ospitalità turistica sviluppata, anche se, grazie ad Alberghi Diffusi, antichi borghi vengono ristrutturati e successivamente adibiti a residenze turistiche. Sono oltre 30 anni che esiste questa tipologia di ospitalità turistica, ma solamente da alcuni anni è divenuta concreta.
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Nel giro di pochi anni, infatti, molti borghi hanno deciso di seguire l’esempio di Comeglians, in provincia di Udine. Tra le regioni dove sono più diffuse queste realtà troviamo la Toscana, dove si contano almeno 6 borghi, come ad esempio Locanda Senio o Il Borgo di Sempronio; anche in Emilia Romagna, Umbria e Lazio ci sono diversi Alberghi Diffusi, così come in Friuli Venezia Giulia e Sardegna.
Tra i più caratteristici spicca Pietra Pertosa in Basilicata, un borgo ristrutturato completamente e trasformato in una residenza turistica capace di offrire 43 posti letto; Sextantio, è la residenza realizzata nel borgo fortificato di Santo Stefano di Sessanio in Abruzzo, il quale era stato completamente abbandonato dagli abitanti e successivamente riqualificato. Ci sono poi La Corte Fiorita in Sardegna a Bosa e L’Antica Locanda La Diligenza a Borgo Pace nelle Marche, senza dimenticare La Piana dei Mulini in Molise, tutelata addirittura dal Ministero dei Beni Culturali.
Per consultare l’elenco degli Alberghi Diffusi in Italia potete visitare il sito www.alberghidiffusi.it, dove trovate informazioni utili per ciascuno dei borghi.