Nel 2011 fu scoperto a Roma un bunker costruito da Benito Mussolini. Nel centro della Città Eterna, sotto a Palazzo Venezia, sono state trovate 9 camere fortificate, con muri di cemento armato spessi fino a 2 metri, che sarebbero servite per ripararsi da eventuali attentati durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante una ristrutturazione di Palazzo Venezia, alcuni operai avevano scoperto una botola in una delle cantine dell’edificio e, una volta aperta, si sono trovati davanti questo bunker costruito per volontà del Duce.

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Notizia di questi giorni è che il bunker di Mussolini sembrerebbe essere destinato a diventare un’attrazione turistica di Roma. I ricercatori hanno appurato che quello romano sarebbe il 12° bunker di Benito Mussolini, uno dei tanti fatti costruire sul territorio italiano, ma questo avrebbe un’importanza maggiore, visto che dal balcone di Palazzo Venezia fu pronunciato il discorso di entrata in guerra dell’Italia. Situato a 15 metri sotto terra, questa struttura non fu mai terminata, in quanto non vi sono impianti idraulici ed elettrici, ma solamente pareti nude.

Dal prossimo autunno, però, i turisti potranno visitare il bunker di Mussolini a Roma, dove saranno installati dei display multimediali che racconteranno la sua storia e il suo significato.