Passaporto e visto turistico: video guida Polizia di Stato online

documenti-viaggioAlla vigilia delle vacanze estive bisogna sbrigare anche diverse pratiche relative ai documenti di viaggio come passaporto e visto turistico. Per raggiungere alcuni Paesi è necessario avere uno di questi due, se non addirittura entrambi. Bisogna tenere a mente che solo in Europa si può viaggiare con la sola carta d’identità, per cui è necessario avere un passaporto per girare il mondo senza alcun problema ed evitare di rimanere a terra e veder decollare il proprio volo aereo.

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In vista delle grandi partenze estive, la Polizia di Stato ha deciso di pubblicare online le video-guide relative a passaporto e visto turistico. Si tratta di una sorta di strumento che permette di districarsi al meglio tra numerosi regolamenti e novità immesse negli ultimi mesi. Le video-guide messe a punto dalla Polizia di Stato permettono di avere informazioni utili nel caso si dovesse rinnovare il proprio documento per l’espatrio oppure effettuare il primo rilascio. Inoltre, viene illustrata passo dopo passo la procedura, con i documenti da allegare, nonché le informazioni dedicate ai differenti visti d’ingresso, con focus sul rilascio dell’Esta, necessario per chi viaggia verso gli Stati Uniti.

Vacanze in Marocco: passaporto obbligatorio per l’ingresso nel Paese

documenti-viaggioLe norme per l’ingresso in Marocco da parte dei turisti italiani sono cambiate. In questi giorni è giunta una comunicazione circa l’accettazione della carta d’identità per entrare nel Paese nordafricano.

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La compagnia aerea Royal Air Maroc, ma anche il portale del Ministero degli Affari Esteri (www.viaggiaresicuri.it), ha comunicato che le autorità marocchine hanno sospeso in questo momento l’accettazione della carta d’identità come documento valido per entrare in Marocco per chi fa parte di gruppi turistici composti da più di 8 persone.

Dunque, per chi va in vacanza in questo Paese del Nord Africa è necessario essere in possesso del passaporto. Il documento deve essere in corso di validità. Al pari di quelli individuali, i turisti di gruppo si vedono modificare le regole per l’ingresso in Marocco, almeno fino a quando non giungeranno nuove istruzioni da parte delle autorità competenti.

Dichiarazione di accompagnamento minorenni, norme di viaggio

documenti-viaggioL’anno scorso cambiate le norme di accompagnamento per i minori in viaggio che hanno meno di 14 anni e viaggiano senza genitori fuori dall’Italia. Le regole sono valide dallo 4 giugno 2014. Si deve andare in Questura o presso un Consolato per avere tutte le informazioni per le nuove modalità di accompagnamento minori in viaggio e ottenere le nuove modulistiche utili.

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È anche possibile far stampare sul passaporto del minore le nuove info o indicarli in una dichiarazione separata e stampata presso l’ufficio interessato. Al momento della dichiarazione bisogna indicare il nome degli accompagnatori, la destinazione di viaggio e la durata.

Se il minore ha meno di 14 anni, può essere affidato anche ad una compagnia di trasporto o un ente e lo si dovrà sempre indicare nella dichiarazione. Questa vale 6 mesi, è valevole solo per un singolo viaggio o una tratta andata e ritorno, è importante avere delle copie dei documenti del minore, ma anche dei genitori e dell’accompagnatore oltre agli originali.

Passaporto spedito a casa, accordo tra Ministero e Poste

A partire dalla fine del mese sarà attivato un nuovo servizio riguardante il passaporto. Una novità molto interessante riguarderà il rilascio o il rinnovo di questo documento, che potrà essere fatto recapitare direttamente a casa tramite posta grazie all’accordo appena firmato tra il Ministero dell’Interno e le Poste Italiane.

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A partire dal 27 ottobre 2014 sarà possibile farsi spedire il passaporto a casa. Il servizio siglato da Poste Italiane ed il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno consentirà il recapito di tale documento direttamente presso la propria abitazione, come modalità alternativa al tradizionale ritiro presso l’ufficio della Polizia di Stato.

Per richiedere questo servizio basterà solamente farsi dare la busta che sarà realizzata appositamente per questo servizio al momento della presentazione di richiesta o rinnovo del passaporto. Questo verrà poi spedito al destinatario con Posta Assicurata che potremo monitorare sul portale delle Poste Italiane inserendeo un apposito codice identificativo rilasciato dalla questura.

Questo servizio avrà un costo di 8,20 euro, con il pagamento della consegna a domicilio che potrà essere effettuato in contrassegno.

Passaporto Stati Uniti: come fare, tempi di rilascio ed Esta

Che passaporto serve per viaggiare negli Stati Uniti? Gli USA sono una meta di viaggio molto apprezzata in estate, molti italiani organizzano viaggi ed esperienze di lavoro in America e diventa fondamentale conoscere le norme per accedere negli USA con il passaporto.

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Dall’11 settembre del 2001, dopo l’attentato alle Torri Gemelle, sono cambiate le norme di sicurezza e per accedere al territorio è necessario un passaporto biometrico, con microchip interno che contiene la nostra foto in formato elettronico e le impronte digitali, stesso passaporto che serve ai minori per accedere al territorio americano. Per richiedere questo tipo di passaporto, che dura 10 anni, basta andare in Questura con una marca da bollo da 40,29 euro, documenti di identità e fare un versamento al Ministero dell’Economia con bollettino prestampato con la casuale “Rilascio Passaporto Elettronico”.

I tempi di attesa sono variabili, ma solitamente servono almeno due settimane, quindi meglio premunirsi prima e non aspettare l’ultimo minuto. Per andare negli USA servono anche altri passaggi; l’Esta ovvero l’autorizzazione al viaggio elettronica che fa parte del Visa Waiver Program, che permette di viaggiare senza visto. Per ottenerlo basta accedere al sito dedicato che a fronte di un pagamento di 14 dollari fornisce il certificato Esta su cui bisognerà dichiarare di viaggiare per turismo o affari e di non rimanere più di 90 giorni.

Pellegrinaggi a piedi: passaporto della Via Francigena per giovani

Regione Lazio e Cts hanno creato il “passaporto” della Via Francigena, un taccuino di viaggio per giovani, una sorta di passaporto dove annotare appunti di viaggio in visita alla Via Francigena laziale durante il XX Anniversario della Via Francigena – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa. Grazie a questo passaporto per giovani, sarà possibile annotare impressioni o foto per fissare un ricordo.

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Il passaporto contiene l’identikit dei luoghi imperdibili, chiese, basiliche, ma anche eventi, luoghi dove si svolgono fiere e sagre e in cui degustare prodotti della tradizione. Come nei vari passaporti, anche con questo è possibile collezionare timbri e chi sarà in grado di percorrere 140 km potrà anche ottenere il Testimonium un importante documento che dimostra che si è effettuato il viaggio.

Basta recarsi presso l’Opera Romana Pellegrinaggi in Piazza Pio XII 9 o presso gli Uffici della Canonica di San Pietro per ottenere il documento, mentre i timbri si possono ottenere anche presso ostelli e pro-loco. Per saperne di più basta consultare il sito interne www.ctsassociazione.it.

Passaporto smarrito o rubato all’estero, come e cosa fare

Cosa fare quando ci rubano o perdiamo il passaporto e ci troviamo all’estero? Prima di tutto non bisogna andare subito in tilt, perché anche senza passaporto è possibile tornare in Italia. La prima cosa da fare è andare subito dalla Polizia del posto a fare denuncia di smarrimento o furto del passaporto; in questi casi bisogna avere molta pazienza perché la procedura può essere anche piuttosto lunga.

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Altra cosa da fare è recarsi al Consolato con un documento che dimostri lo smarrimento portando anche 2 foto, la ricevuta del pagamento e il titolo di viaggio che serviranno per compilare la denuncia. Il consolato in breve tempo fornirà un documento provvisorio detto anche Emergency Travel Document, che sarà utile anche per tornare a casa.

Nel caso il Consolato Italiano non fosse presente nel posto in cui ci troviamo, è sempre possibile andare in uno qualsiasi, basta comunque collegarsi nella pagina dedicata del Ministero degli Esteri. Comunque sia, quando ci si trova all’estero è sempre bene portare con sé un documento di viaggio fotocopiato per velocizzare tutte le procedure.

Documenti viaggio per l’espatrio: quando serve passaporto o carta identità

Alla vigilia delle vacanze ci si pone sempre la stessa domanda, la carta d’identità è valida per l’espatrio oppure bisogna portare il passaporto. Per quanto riguarda i viaggi all’estero serve spesso il passaporto, ma in alcuni casi basta anche la carta d’identità, ovviamente deve essere valida per espatriare. A seconda della destinazione di viaggio è possibile scegliere l’uno o l’altra, ma andiamo a scoprire tutti i dettagli.

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Se si rimane all’interno dell’UE va bene anche la carta d’identità, mentre per altri Paesi è necessario il passaporto. Quest’ultimo è un lasciapassare per tutte quelle destinazioni che sono al di fuori dell’Unione Europea. Nel vecchio continente è necessario anche per andare in Albania, Bielorussia, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Serbia, Turchia e Ucraina; ci sono però alcune eccezioni come la Turchia, dove per viaggi organizzati si può accedere con la sola carta d’identità, mentre per chi si reca in Serbia o Montenegro, ad eccezione dell’area del Kosovo, è possibile entrare con la carta d’identità solo se si effettua un viaggio al massimo di 30 giorni.

In tutti gli altri Paesi del mondo bisogna portare con sé il passaporto, altrimenti non si riesce neppure a decollare. Paesi come Marocco, Egitto e Tunisia, però, accettano anche la carta d’identità ad alcune condizioni. Per viaggi organizzati è possibile accedere in Marocco e Tunisia, mentre per viaggi non oltre 3 mesi è possibile entrare in Egitto.

Passaporto: quanto costa, aumenta il prezzo per il rilascio

Il Governo ha approvato delle novità per quanto riguarda il rilascio del passaporto. Per i turisti che si preparano a partire e devono richiedere questo documento, arrivano dei cambiamenti molto interessanti. All’interno del decreto Irpef recentemente approvato dal Governo, infatti, troviamo un emendamento che modifica il costo per il rilascio del passaporto.

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Fino a ieri bisognava sborsare 40,29 euro per poter richiedere il passaporto, mentre d’ora in poi bisognerà pagare 73,50 euro. In realtà non si tratta di un aumento, bensì di una semplificazione. L’importo di 73,50 euro, non è altro che il costo del libretto più la tassa per l’emissione del passaporto. In questo modo non bisognerà più elargire 40,29 euro di marca da bollo, cosa che era annualmente necessaria in precedenza affinché il passaporto fosse valido e soprattutto per poter effettuare dei viaggi al di fuori dei Paesi dell’UE. Una novità interessante per i viaggiatori italiani che si vedranno semplificata la prassi per la richiesta del passaporto.

Rinnovo e richiesta passaporto: nuovi orari per gli uffici di Milano

A partire dallo scorso 20 gennaio sono cambiati gli orari degli uffici di Milano per il rinnovo o la richiesta del passaporto. Nel capoluogo lombardo sono stati modificati gli orari di apertura degli uffici della polizia amministrativa dei commissariati, che d’ora in poi sono aperti da lunedì a venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:00 e dalle ore 15:30 alle ore 17:30.

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L’apertura pomeridiana nei commissariati di Bonola, Garibaldi-Venezia, Greco Turro, Lambrate, Lorenteggio, Mecenate e San Siro è da lunedì a mercoledì, mentre l’apertura pomeridiana nei commissariati di Centro, Città Studi, Comasina, Monforte-Vittoria, Porta Genova, Quarto Oggiaro, Scalo Romana, Villa San Giovanni e Legnano è da martedì a giovedì. Il commissariato di Sempione, invece, è aperto al pomeriggio nei giorni di mercoledì e giovedì, mentre quello di Porta Ticinese è aperto in orario pomeridiano da lunedì a mercoledì per il settore amministrativo e da martedì a giovedì per il settore immigrazione.